I Libretti Postali, oltre ad essere assolutamente convenienti, si sono recentemente rinnovati nella loro versione Smart. Cosa succede quando i prelevi superano i limiti consentiti?
Sono tantissimi i clienti che ricorrono al Libretto Postale di Poste Italiane. Ideato nel lontano 1875, si è affermato come lo strumento di risparmio preferito da milioni di cittadini. Permette di gestire i propri risparmi con facilità e a prezzi assolutamente convenienti. A partire dall’anno scorso, Poste Italiane ha deciso di rinnovarsi con il lancio dei nuovi libretti Smart.
Questi ultimi possono essere aperti in piena gratuità e lo stesso vale per la loro chiusura. L’unica spesa è costituita dall’imposta di bollo che può arrivare a superare i 30 euro nei casi in cui la giacenza media del conto vada oltre i 5000 euro annuali per le persone fisiche. Se il libretto è intestato ad una persona giuridica, il costo dell’imposta di bollo raggiunge i 100 euro a prescindere da quale sia la giacenza media.
Libretti Postali Smart, quali sono i vantaggi
I libretti Smart garantiscono una gestione sicura dei risparmi grazie all’impegno della Cassa Depositi e Prestiti. Sono dotati di IBAN e, di conseguenza, possono essere utilizzati per effettuare prelievi o versamenti sia presso le filiali di Poste Italiane che presso gli sportelli appositi. A differenza delle altre carte, però, non possono essere usati per i pagamenti in negozio o su Internet.
Possono comprendere fino a quattro co-titolari, ognuno dei quali avrà la possibilità di gestire il denaro in modo autonomo. A proteggere i soldi che vengono depositati ci pensa la polizza assicurativa, che può coprire fino a 700 euro. Ogni anno, i soldi che vengono depositati maturano degli interessi che valgono fino al momento della chiusura del libretto. È possibile procedere con la contabilizzazione degli interessi alla fine di ogni anno.
Il Libretto Smart presenta numerosi vantaggi. I clienti possono eseguire diverse operazioni – in particolare prelievi e versamenti – senza nessun costo extra. L’unico limite riguarda le somme che possono essere prelevate quotidianamente e mensilmente.
Cosa fare quando si eccedono i limiti di prelievo
Nel primo caso (ovvero i prelievi quotidiani) è possibile prelevare fino a 600 euro al giorno. Per quanto riguarda quelli mensili, non possono superare i 2500 euro. Cosa succede quando viene superano il limite consentito? Lo sportello si rifiuterà di eseguire l’ennesimo prelievo e bloccherà qualsiasi erogazione.
Tuttavia esiste una soluzione, che richiede solamente la prenotazione di un appuntamento presso uno degli uffici di Poste Italiane. In questo modo potrete prelevare le cifre che desiderate senza nessun limite – oltre a quello consentito dalla disponibilità delle casse della stessa filiale.