In questo particolare periodo di precarietà, tutti avevano bisogno del bonus bollette ed è finalmente arrivato: scopriamo il suo valore
Sappiamo tutti di star vivendo un periodo abbastanza particolare fatto di stenti e impedimenti. Questo è dovuto alla guerra tra Russia e Ucraina che ha causato l’inflazione e quindi l’aumento inesorabile dei prezzi
La maggior parte della popolazione, soprattutto la fascia più povera che ha un reddito basso, sta risentendo tanto di questa situazione di disagio finanziario. Sono quindi numerose le persone che ripongono speranze nei bonus e negli incentivi dello Stato o dell’INPS.
Anche i comuni stanno adottando misure con l’erogazioni di benefit. Tra questi c’è sicuramente la social card, ovvero una card con la possibilità di acquistare beni alimentari primari oppure prodotti sanitari. L’importo va in base al reddito e al numero di componenti in famiglia.
La stangata pesante per gli italiani è stata però quella legata alle bollette. A proposito di queste si prevede addirittura un aumento nel mese di dicembre in prossimità del Natale. Per fortuna però è previsto un nuovo incentivo che riguarda proprio le bollette: scopriamo a quanto corrisponde il bonus.
Bonus bollette: a quanto ammonta
Questo bonus è stato introdotto lo scorso 21 settembre dal decreto Aiuti Bis ed è destinato ai dipendenti delle aziende italiane per contrastare il caro vita e soprattutto il caro bollette. Il valore previsto ammonta circa a 600 euro e questi non andranno a formare reddito.
Verranno quindi rimborsate dai datori di lavoro il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale nel limite di 600 euro. Si parla quindi di fringe benefit, ovvero benefici in natura perché non vengono dati sotto corrispettivo di denaro ma come beni e servizi che sono comunque evidenti in busta paga.
Secondo la novità del Decreto Aiuti-Bis la soglia di questi benefit è aumentata. Da 258,23 euro è infatti aumentato a 600 euro.
Bonus utenze: a chi è destinato
Parliamo quindi di benefit erogate dall’azienda nei confronti dei propri lavoratori destinate al pagamento delle bollette domestiche di luce, gas e acqua ed il limite è appunto di 600 euro che non faranno reddito. Nel caso i 600 euro aumentassero, l’eccedenza sarà soggetta ad imposizione fiscale.
L’erogazione può avvenire in modo diretto al fornitore della somministrazione del servizio, sia il rimborso delle spese fatte appunto dai lavoratori. Questa però necessita della documentazione dei costi sostenuti. Quindi, in sintesi, il bonus verrà dato o tramite erogazione diretta o attraverso il rimborso in busta paga.
