Telepass, tutti commettono questo errore al casello | Ecco cosa si deve fare prima della sbarra

Sottoscrivere l’abbonamento al Telepass è particolarmente comodo perché impedisce di dover stare in coda al casello. È però possibile che si verifichino inconvenienti che è bene conoscere per gestirli al meglio.

Dover stare a lungo in coda al casello è certamente poco piacevole, oltre che frustrante, visto che si può arrivare in ritardo a un appuntamento prefissato o, peggio ancora al lavoro. Prevedere il traffico che si può trovare in autostrada è certamente difficile, anche se nelle ore di punta è una situazione quasi scontata, per questo può essere utile pensare di sottoscrivere l’abbonamento al Telepass che, al costo di pochi euro al mese, permette di agevolare il passaggio al casello. Il pagamento del pedaggio avviene quindi in modo automatico, senza dover dialogare con l’addetto incaricato.

Attenzione al casello (crmag.it)
Attenzione al casello (crmag.it)

Avere l’abbonamento al Telepass è davvero utile

L’idea di sottoscrivere un abbonamento a volte può spaventare, soprattutto in un periodo difficile come quello che stanno vivendo molte famiglie, perché si può essere spaventati all’idea di andare incontro all’ennesimo costo fisso da sostenere. Nel caso del Telepass, però, questo può rivelarsi davvero utilissimo, a maggior ragione per chi si sposta ogni giorno per motivi di lavoro.

Viaggiare con cadenza quasi quotidiana, infatti, comporta delle spese, che possono però essere ridotte proprio attraverso la sottoscrizione del canone. Una volta aderito alla proposta, all’automobilista viene consegnato un dispositivo da tenere a bordo viene azionata automaticamente la sbarra della corsia preferenziale al casello e viene addebitato il costo del pedaggio direttamente su conto corrente o carta di credito.

L’utilità non si limita a questo. È infatti possibile anche utilizzarlo in altri ambiti, quali ad esempio l’accesso all’Area C a Milano e pagare alcuni parcheggi coperti o il traghetto per lo Stretto di Messina. Tutto funziona quindi in modo automatico, senza la necessità che chi si trova al volante faccia qualcosa, ma come spesso caputa con questi strumenti è inevitabile mettere in conto anche qualche imprevisto, pur raro.

Attenzione a questo imprevisto

È capitato certamente ad alcuni di ritrovarsi a dover affrontare una situazione non del tutto piacevole quando si è in coda nella fila per il Telepass. Può infatti capitare che la sbarra resti bloccata mentre si sta per partire e si sia così costretti a restare fermi, annullando così gli effetti previsti per chi ha sottoscritto l’abbonamento.

Fortunatamente si tratta di un inconveniente raro, ma è bene capire come comportarsi in questi casi per evitare di innervosirsi senza motivo. Se dovesse accadere quindi, è necessario restare calmi e sapere che il problema è risolvibile.

casello sbarra Telepass
Nessun timore se la sbarra al casello non si alza – Foto | Canva

Questo in genere si verifica per un mancato “dialogo” tra l’apparecchio presente in auto e il trasmettitore a terra: non si dovrebbe comunque mai fare retromarcia per spostarsi in una corsi. Questa manovra è inoltre vietata dal Codice della Strada, oltre che pericolosa perché può portare a collisioni con le altre vetture; i trasgressori possono andare incontro a una multa da 419 a 1.682 euro, più la decurtazione di 10 punti dalla patente.

L’unica cosa da fare è una chiamata all’assistenza specializzata premendo il tasto rosso presente sulla colonnina installata al casello. Questa operazione viene considerata come una sorta di “citofono” che permette di segnalare la propria situazione di difficoltà e servirà a comunicare ocn un operatore che potrà vedere da remoto cosa sta accadendo e azionare così personalmente la sbarra.

Qualora invece la batteria del dispositivo fosse scarica, il costo viene comunque addebitato ed è possibile muoversi regolarmente.

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