JEANS: svelato il segreto sul quinto taschino | Non indovinerai mai a cosa serve

Ti sei mai chiesto a cosa serve il quinto taschino sui tuoi jeans? Dopo tante leggende metropolitane finalmente conosciamo la storia 

Pochi conoscono la vera storia dei jeans, il capo più indossato al mondo e che ognuno di noi ha nel proprio armadio. Anche tu ti sarai chiesto almeno una volta a cosa serve il taschino anteriore presente sul classico taglio dei jeans. La storia dietro questa piccola tasca è davvero speciale.

TASCHINO JEANS CANVA
TASCHINO JEANS CANVA

Il modello più classico dei jeans è il cosiddetto cinque tasche, nome dovuto alla presenza di un piccolo taschino posizionato sulla tasca destra anteriore. La sua presenza per molti è puramente estetica, ma dietro questo piccolo pezzo di stoffa si nasconde una storia nata nel XIX secolo e che ti lascerà stupito.

La storia dei blue jeans

Nonostante il jeans sia nato oltreoceano, in realtà il tessuto denim è originario del nostro paese, più precisamente ha origine ai tempi della Repubblica Marinara di Genova. Qui questo tessuto veniva usato per le divise dei marinai e per le attrezzature utilizzate sulle navi. Il nome Jeans sembrerebbe derivare proprio da Genova, che all’estero veniva pronunciata Jeane o Genes. Poiché in passato era tradizione appellare i tessuti a seconda del luogo d’origine, ecco che quel particolare tessuto super resistente e dal colore blu diventa il Jeans.

Il Jeans a cinque tasche, inteso come capo di abbigliamento, ha origine qualche tempo più tardi, grazie a Levi Strauss che brevetta il primo paio di jeans nel 1873. Il resto è storia, nel giro di qualche decennio infatti, questo capo è entrato a far parte dell’abbigliamento comune nonostante fosse stato creato per una categoria particolare di persone.

La particolarità di questo capo è proprio l’originario colore, il blu Genova appunto, e le cuciture a contrasto, il tutto arricchito da due tasche posteriori cucite e rivettate con placchette in rame, un’etichetta a vista e due tasche interne anteriori. La tasca destra invece, ha una seconda tasca più piccola posizionata quasi al suo interno. Ma perché fu inserita propria lì? E perché è cosi piccola e, quindi attualmente, poco pratica?

Levi’s svela la storia del taschino

taschino jeans
jeans (canva)

La risposta a questa domanda arriva proprio dall’azienda Levi’s Strauss. Sul loro sito web c’è una pagina dedicata alla storia dell’azienda e alle caratteristiche iconiche del jeans, tra cui proprio il quinto taschino. Alla fine del diciannovesimo secolo l’imprenditore tedesco Levi, fonda la sua azienda negli States. Insieme al sarto Jacob Davis brevettano un capo di abbigliamento resistente e che protegga le gambe. Questo pantalone diventa presto di largo uso tra i cowboy, che necessitavano di pantaloni resistenti ai continui sfregamenti legati alle lunghe cavalcate.

Proprio per soddisfare le esigenze di questa categoria di consumatori, Levi inserisce una ulteriore piccola tasca che contenesse gli orologi da tasca con catena, proteggendoli dal rischio di cadute. Questo taschino era proprio chiamato watch pocket (tasca per orologio) e da allora è diventata un simbolo dei jeans. Con gli anni questa ha avuto una funzione diversa come quella di portamonete, porta scatolina di fiammiferi e negli anni Novanta, per nascondere preservativi e bigliettini.

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