Facebook ha annunciato l’arrivo di un cambiamento storico per il social network. Da ora in poi, gli utenti non potranno più visualizzare e condividere diverse informazioni.
Fondato nel 2004 da Mark Zuckerberg e i suoi colleghi all’Università di Hardvard, Facebook è stato per molti anni il social network per eccellenza. Inizialmente nato come servizio gratuito riservato agli studenti universitari, il suo utilizzo è stato allargato prima tra i liceali e poi tra chiunque avesse compiuto i 13 anni di età.
Presto la piattaforma si è diffusa in tutto il mondo, diventando il terzo sito più popolare dopo Google e YouTube. Milioni di persone si sono iscritte a Facebook in pochissimo tempo. La sua popolarità ha iniziato ad essere messa in dubbio con l’avvento dei nuovi social, come Instagram e il più recente TikTok, che sta conquistando le nuove generazioni.
La svolta di Facebook
Per molti giovani, Facebook è ormai datato. Questa potrebbe essere la ragione dietro al cambiamento di rotta drastico del social network, che in questi giorni sta apportando delle importanti modifiche. A partire dal mese di dicembre gli utenti non avranno più la possibilità di visualizzare e condividere una serie di informazioni.
In molti si domandano se si tratti di una scelta volta ad aumentare la tutela della privacy o dell’ennesima strategia di marketing. Uno dei portavoce di Facebook, intervistato da TechCrunch, ha spiegato che la decisione di alleggerire il social da alcuni campi è legata alla volontà di renderlo più semplice “da navigare e utilizzare”.
A detta dell’azienda, si tratta di una scelta stilistica che ha l’obiettivo di rendere la piattaforma meno complicata e di ringiovanirla, sulla scia dei suoi principali rivali – ovvero Instagram e TikTok. Il cambiamento tanto discusso riguarda le informazioni personali degli utenti visibili sul loro profilo, in particolare i campi relativi alle idea politiche e religiose, insieme all’orientamento sessuale.
Le ragioni di Meta
In effetti, Instagram e TikTok non hanno mai inserito tali campi nelle biografie degli utenti che, al contrario, sono molto più semplici. Quello di Facebook non sarebbe, quindi, un tentativo di censura. Anzi, Meta ha spiegato di voler tutelare maggiormente la privacy degli utenti puntando ad evitare che qualcuno possa essere preso di mira per via del suo orientamento sessuale o che possano sorgere polemiche intorno alle idee politiche e religiose degli utenti.
Ciò non significa che gli users non potranno più esprimere le loro opinioni: anche se i campi spariranno a partire dal primo di dicembre, ognuno continuerà ad essere libero di condividere le informazioni che desidera su Facebook – per esempio tramite gli aggiornamenti di stato. Gli utenti che hanno compilato i cambi destinati ad essere eliminati, stanno già iniziando a ricevere le notifiche di avviso.
