Un’alimentazione sana è il primo alleato per combattere numerosi problemi di salute. Contro il colesterolo alto, infatti, c’è questo ortaggio
Abbiamo spesso parlato di come trovare la cura primaria ai nostri malanni attraverso la cucina e agli alimenti preziosi che la natura ci regala. Tra tutti gli alimenti amici della salute troviamo sicuramente frutta e verdure, meglio se di stagione e da coltivazione biologica. Anche la scelta della cottura è importante per preservare tutte le magnifiche proprietà di questi doni della terra.
Scegliere con cura cosa mangiare è quindi un passaggio fondamentale. Per nostra fortuna, viviamo in un paese che offre ad ogni stagione frutta e verdura di altissima qualità. Quando poi la nostra salute è minacciata da problemi come diabete o malattie cardiovascolari è ancora più importante adottare uno stile alimentare adeguato.
Per ridurre i livelli di colesterolo pericolosamente alti per la salute di cuore e sistema circolatorio, è necessario un cambio di rotta, ed adottare tutta una serie di comportamenti, soprattutto a tavola, che limitino il più possibile i danni. Sono in molti ad impiegare in realtà un ortaggio in particolare che si è dimostrato utilissimo per ridurre il colesterolo cattivo.
Questo particolare ortaggio è originario del Sud Europa e dell’ Africa del nord, ma nonostante questo è usato principalmente nel continente asiatico. Questo ortaggio possiede diversi benefici per la salute dell’apparato cardiovascolare e di tutto il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamina C. Inoltre possiede proprietà diuretiche, disintossicanti e idratanti grazie alla presenza di numerosi sali minerali.
È stato dimostrato inoltre che il suo regolare consumo in cucina produca un abbassamento del livello di colesterolo cosiddetto cattivo.
Generalmente viene impiegato in cucina insieme ad aglio e cipolla, per insaporire e soffriggere numerose pietanze. La sua forma lo rende riconoscibilissimo poiché è a forma cilindrica e di colore chiaro con foglie esterne verdi. L’ortaggio super versatile di cui parliamo è il porro.
L’utilizzo più comune come anticipato poco fa è unirlo ad aglio e cipolla, ma anche da solo facendolo rosolare in padella con un filo d’olio giusto il tempo che i gambi tagliati finemente si ammorbidiscano con la cottura. Il suo sapore è capace di rende gustoso qualsiasi piatto dalle semplice insalatone, quindi crudo, fino alle zuppe e agli stufati.
Oltre a tutte le proprietà elencate sopra, è bene specificare che i porri contengono altri elementi che potrebbero risultare dannosi per soggetti allergici e sensibili come il nichel e l’acido ossalico. Per questo motivo è meglio prima confrontarsi con il proprio medico per capire se possiamo consumarlo in sicurezza.
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