Quando si parla di richiami alimentari segnalati dalle autorità, si pensa subito a batteri e tossine. Questa volta il motivo è diverso…
Le autorità competenti hanno intensificato i controlli sui cibi prodotti e distribuiti su tutto il territorio italiano. La ragione dietro questi rigidi controlli sta nel contenere il diffondersi di tossinfezioni e altri disturbi per la salute legate al consumo di un particolare cibo.
L’intensificarsi di questi controlli sicuramente trasmette agli italiani un certo senso di tranquillità nel momento in cui si fa la spesa. Spesso, infatti, quando un prodotto è richiamato viene data la possibilità al consumatore di restituire il prodotto ed essere rimborsato, anche senza mostrare la ricevuta d’acquisto.
Non consumare questo alimento, contiene plastica
Generalmente quando incontriamo un avviso ministeriale sul richiamo o il ritiro di un particolare prodotto, pensiamo subito alla contaminazione da parte di agenti patogeni come batteri, virus e tossine. Molto spesso però le segnalazioni da parte delle autorità riguardano anche la presenza di corpi estranei.
L’ultimo richiamo riguarda proprio un prodotto segnalato per la presenza di corpi estranei di natura plastica. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi con due diversi marchi. I lotti richiamati riguardano le confezioni di provoline affumicate a marchio Merivio di Lidl e Scerì. I numeri di lotto richiamati sono rispettivamente il numero 2243E, con data di scadenza 02/12/2022 e 04/12/2022. Le piccole scamorze affumicate contenute nell’allerta sono prodotte nello stabilimento dall’azienda Diano Casearia Spa sito in via Cavarelli nella provincia di Salerno.
Se hai acquistato questo prodotto, secondo le indicazioni delle autorità è consigliabile non consumarlo e di restituirlo al punto vendita, anche senza scontrino.
Quali sono i rischi per chi consuma il prodotto?
La presenza di frammenti plastici rappresenta sicuramente un rischio per la salute, soprattutto nei soggetti fragili. È per questa ragione vivamente sconsigliato il consumo del prodotto in questione e di controllare eventuali lotti e scadenze. I rischi per la salute non vengono menzionati nella segnalazione pubblicata dalle autorità, anche se è facile intuire che non è salutare ingerire corpi estranei di alcun tipo.
Se avviene l’ingestione di frammenti plastici, generalmente non succede nulla poiché il corpo plastico viene allontanato fisiologicamente nelle feci. Questo ovviamente varia a seconda del tipo di frammento e dalla grandezza dello stesso. Se si manifestano però disturbi anomali dopo l’ingestione è bene consultare tempestivamente un medico o recarsi al pronto soccorso e fare presente la situazione e il tipo di cibo consumato.