TikTok è stato lanciato nel 2016 e, da allora, la sua ascesa ha incontrato numerosi ostacoli legati sia alla competizione tra social network che a questioni politiche.
La storia di TikTok inizia nel 2016, anno in cui il social network è stato lanciato. Inizialmente il suo nome era musical.ly: nel 2018 la società cinese ByteDance (impegnata nel campo dell’informatica) ha dato vita alla piattaforma che conosciamo oggi.
L’applicazione consente agli utenti di condividere dei brevi video, che possono essere modificati andando ad aumentare la loro velocità, per esempio, o aggiungendo effetti o suoni speciali. Fin dalla sua nascita, la piattaforma ha avuto un’ascesa difficile incontrando non pochi ostacoli.
In seguito al suo lancio, TikTok ha dovuto fare i conti con la concorrenza dei social network che dominavano la classifiche delle applicazioni più scaricate da prima della sua nascita. Instagram, in particolare, ha messo in difficoltà il social networkcon l’introduzione dei Reel.
Si tratta di un format molto simile a quello di TikTok. Già in passato, Instagram aveva introdotto le Stories prendendo ispirazione da Snapchat, che nel corso degli anni ha progressivamente perso la sua popolarità. Per questo motivo in molti temono che TikTok potrebbe andare incontro allo stesso destino.
Oltre alla concorrenza, va aggiunta la delicata situazione politica che ha seguito il lancio della piattaforma. Come spiegato precedentemente, TikTok è stato sviluppato dalla società cinese ByteDance. Le tensioni tra Cina e India hanno portato quest’ultimo Stato a dichiarare una guerra tecnologica alla Cina.
Così in India è stato vietato l’utilizzo di applicazioni come TikTok e WeChat, accusate di pregiudicare “la sovranità e l’integrità”, oltre che “la difesa, la sicurezza dello Stato e l’ordine pubblico”. Anche gli Stati Uniti hanno dimostrato la loro diffidenza nei confronti dell’applicazione, preoccupati all’idea che TikTok possa essere usata per accaparrarsi i dati degli utenti.
Per questa ragione è stato proibito l’uso della piattaforma ai dipendenti federali. Come se non bastasse, durante la sua presidenza Trump ha vietato a qualsiasi azienda di stringere accordi con la società cinese tramite un ordine esecutivo. In tutta risposta, TikTok ha deciso di intraprendere un’azione legale contro all’ex presidente degli Stati Uniti.
Tali vicende sono la prova del fatto che Internet e i social network non siano solamente spazi dedicati al divertimento e all’intrattenimento. Anche il mondo del web si collega a questioni politiche e di sicurezza nazionale. I social network, inoltre, possono essere in grado di influire sulle ideologie delle persone.
Nonostante il governo in realtà abbia un campo limitato di azione, non mancano i tentativi di imporsi. Nonostante questa “guera” tecnologica, oggi TikTok è uno dei social network più scaricati e sta dando del filo da torcere ai suoi rivali.
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