Nelle ultime settimane sono stati richiamati altri alimenti di questa categoria. I rischi per chi li consuma hanno allertato il Ministero
Il nuovo richiamo alimentare riguarda un prodotto molto usato sia nelle preparazioni dolci che in quelle salate. La pericolosità legata al consumo di un particolare lotto di produzione ha portato all’immediato richiamo dell’alimento. Il motivo del richiamo è legato alla pericolosa presenza nell’alimento del noto batterio Salmonella Enteritidis.
Quando un individuo consuma un prodotto contaminato da tale batterio vive tutta una serie di sintomi, anche gravi, e che sottovalutati conducono a gravi problemi per la salute soprattutto in soggetti come anziani, donne in gravidanza e bambini piccoli. La salmonellosi generalmente si presenta con sintomi quali diarrea, vomito, febbre accompagnati da più o meno forti crampi addominali.
L’infezione ha un decorso piuttosto breve, e dura circa una settimana con l’aiuto di alcune prescrizioni mediche. In alcuni casi però l’infezione può avere risvolti molto gravi, soprattutto se questa si diffonde dall’intestino al flusso sanguigno, causando patologie anche letali.
Ritirato il lotto da parte del Ministero della Salute
Essendo la salmonella un batterio ubiquitario, cioè che si trova ovunque, soprattutto nel terreno, la sua presenza nell’industria alimentare è molto frequente. Proprio per questo motivo gli allevamenti avicoli sono più soggetti a incorrere in questo tipo di infezioni. Quando, infatti, un animale entra a contatto con questo pericoloso batterio contamina le uova che produce, presentando il batterio sul guscio, o all’interno del tuorlo. La Salmonella prolifera a temperature comprese tra gli 8 e i 45 gradi, mentre la refrigerazione rallenta la crescita microbica. Con la cottura con temperature dai 65 gradi in poi, il batterio viene distrutto. Per questo si consiglia sempre di cuocere tutti gli alimenti a rischio salmonella.
Il prodotto ritirato, come è facile intuire, è un lotto di uova fresche. Queste, vendute in confezioni da sei, sono prodotte dall’Azienda Avicola Ovotri Srl, sita a Macerata, nelle Marche. Il numero del lotti contaminati sono il numero 141122A, con data di scadenza 14/11/2022; il numero 181122A con data di scadenza 18/11/2022 e, infine, il numero 251122A con data di scadenza 25/11/2022.
Il ministero della Salute aveva segnalato già altri lotti di uova a marchio Copav e Pazzaglia, poiché in etrambi i casi l’Azienda Sanitaria Unica Regionale aveva effettuato degli esami, risultati poi positivi alla Salmonella enteritidis. L’avvertenza è ovviamente quella di non consumare assolutamente le uova e di restituirle al punto vendita in cui sono state acquistate.