Con l’arrivo dell’inverno, raffreddore e influenza si fanno sempre più frequenti. In questo articolo vi parleremo di una tecnica “alternativa” per poterli curare senza ricorrere a troppi medicinali.
Il raffreddore è una patologia caratterizzata dall’infezione delle vie respiratorie da parte di un virus. Si tratta di una delle malattie più comuni al mondo, per via dei suoi alti livelli di contagiosità. Il virus può essere contratto semplicemente parlando con una persona raffreddata.
Oltre alla via diretta (come l’espulsione di saliva, gli starnuti e la tosse responsabili dello spostamento del virus da un individuo all’altro), esiste una via indiretta altrettanto insidiosa. Stringere la mano o entrare in contatto con oggetti contaminati sono le cause principali.
Raffreddore, sintomi e trattamenti
I sintomi principali del raffreddore sono la tosse e gli starnuti che si legano al mal di gola e al naso chiuso. Il raffreddore può portare alla febbre e alla faringite. Inoltre può essere caratterizzato da dolori muscolari e mal di testa. Può essere curato con diversi farmaci, in particolare gli antinfiammatori e antistaminici.
Per far fronte alla sensazione di naso tappato, è possibile utilizzare anche spray specifici o nebulizzatori. Ciò che conta è non esagerare con il loro uso. Inoltre l’ideale sarebbe abbinare la somministrazione di farmaci a quella di fermenti lattici.
In questo articolo vi parleremo di una soluzione “alternativa”, in grado di apportare numerosi benefici al nostro corpo. Si tratta della riflessologia plantare, ovvero una tecnica di massaggio che si fonda sulla stimolazione dei piedi (e in alcuni casi delle mani).
Riflessologia plantare: di cosa si tratta
L’idea di base è che stimolando piedi e mani si possa intervenire sulle altre parti del corpo che si collegano proprio ai nostri arti. Nel caso del raffreddore, il massaggio ha l’obiettivo di lavorare sia sul sistema immunitario che su quello linfatico. Ma anche sul naso, la faringe e la laringe in modo che il virus non possa attaccare l’organismo.
Il trattamento, inoltre, va ad agire sull’apparato respiratorio e sull’apparato urinario, sull’intestino e sulle diverse zone della testa. Il raffreddore è in grado di colpire diverse aree del corpo: non solamente il naso e la gola ma anche le orecchie provocando, per esempio, sordità momentanea.
Il massaggio riflessogeno, lavorando su tutte queste zone, può essere d’aiuto andando ad alleviare il malessere. È bene tenere a mente che lo scopo di tale disciplina non è la guarigione completa. La riflessologia intende lavorare sul benessere degli individui che si sottopongono ai massaggi, i quali possono continuare a seguire trattamenti medici.