Critico e storico d’arte, oltre che politico, Vittorio Sgarbi è diventato celebre per le sue apparizioni televisive e, soprattutto, il suo temperamento irascibile. Quanto viene pagato per il suo lavoro in tv?
Quello di Vittorio Sgarbi è un volto noto del mondo della televisione. Critico e storico d’arte, oltre che politico, appare spesso in televisione dove si è sempre contraddistinto per i suoi toni alti e il suo temperamento irascibile. Scopriamo quanto viene pagato per ogni sua apparizione sul piccolo schermo.
Da sempre appassionato d’arte, dopo aver completato gli studi è stato assunto presso la Soprintendenza ai beni storici e artistici del Veneto alla fine degli anni settanta. Ha pubblicato diversi saggi e libri dedicati all’arte, tra cui “Carpaccio”, “La stanza dipinta” e “Davanti all’immagine”.
Inoltre collabora con quotidiani come “Il Giornale”, “Panorama” e “iO Donna”. Alla carriera di critico d’arte ha sempre affiancato quella di politico. È stato membro del Parlamento per più anni e, dal 2018, è il sindaco del comune di Sutri.
L’affermazione sul piccolo schermo
Per quanto riguarda la sua carriera televisiva, la notorietà per Sgarbi è arrivata a partire dagli anni ottanta. All’epoca, infatti, è diventato un ospite ricorrente del programma “Maurizio Costanzo Show”. Presto si è fatto conoscere al grande pubblico, attirando la sua attenzione tra una discussione e l’altra in diretta televisiva.
Negli anni novanta si è affermato come volto della televisione, con una grandissimo seguito. Il suo stile poco ortodosso ha contribuito alla sua fama, portandolo ad attirare le simpatie – e talvolta le antipatie – degli spettatori. La svolta è arrivata nel 1999, anno in cui ha condotto la trasmissione “Sgarbi quotidiani” raggiungendo più di una volta il record di ascolti.
Nel 2011 è salito al timone di un nuovo programma, “Ci tocca anche Vittorio Sgarbi”. Mentre dal 2015 è ospite fisso del talk show dedicato alla politica “Virus – Il contagio delle idee”, dove cura una rubrica sull’arte e la cultura. Il critico ha avuto anche diverse esperienze teatrali. In seguito al suo debutto come regista nel 2002 con l’opera “Rigoletto”, nel 2015 ha esordito sia come autore che interpreto con lo spettacolo “Caravaggio”.
Il cachet del critico d’arte
La sua è sicuramente una delle personalità più famose e allo stesso tempo discusse del mondo dello spettacolo. Ma a quanto ammonta il cachet di Sgarbi per le sue apparizioni in tv? In base alle fonti, il critico d’arte viene pagato 3 mila euro per ogni sua apparizione televisiva.
Non si tratta di una cifra esorbitante, se pensiamo che celebrità come Gabriel Garko e Belen Rodriguez vengono pagati tra i 12 e i 20 mila euro ad apparizione. Nonostante ciò, secondo diversi utenti sul web il conduttore verrebbe pagato troppo: “Vale molto meno”, “Sono troppi e molto arrogante non mi piace” hanno lamentato alcune persone sui social network.