Vincere al Superenalotto: il sogno di molti, la realtà di pochissimi. Eppure da questo anno i fortunatissimi vincitori si ritrovano a pagare una bella stangata
È il gioco d’azzardo più amato e seguito dagli italiani, le sue vincite sono infatti le più ambite. La vincita è arrivata a cifre record, si parla infatti di 300 milioni di euro. Molti italiani sperano ogni giorni di accaparrarsi tale somma, ma sono ancora in pochi a sapere quanto costa vincere!
Le somme vinte al Superenalotto, sono infatti, soggette a tassazione piuttosto alte. Questo valore è aumentato proprio nel corso dello scorso anno. Capiamo bene a quanto ammonta tale tassazione da parte dello Stato.
Superenalotto: la stangata che nessuno si aspetta
Il Superenalotto vanta il jackpot più elevato di sempre, gli oltre trecento milioni di euro in palio fanno gola a molti. Il fenomeno del gioco d’azzardo ha visto una crescita esponenziale anche se molti sottovalutano il caro costo che è tenuto a pagare chi vince tale somma. Sono diverse e salatissime le tasse che il fortunato vincitore è tenuto a versare per godere, in ogni caso, di una cospicua somma di denaro.
Per il jackpot invece l’aliquota schizzerà al 25%, più precisamente dai 10 milioni. Sebbene nelle casse dello Stato verrà versato un quarto della vincita si potrà in ogni caso godere di una sostanziosa somma di denaro. Le somme vinte non devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi, escluse le vincite al di fuori dell’Italia. È inoltre importante conservare la documentazione legata alla vincita nel caso in cui scatti il meccanismo del redditometro e l’Agenzia della Entrate chieda specificazioni su questo aumento dei propri redditi.