La novità dell’App di messaggistica più famosa al mondo è veramente sensazionale. WhatsApp sbarca finalmente al cinema. Si tratta di un cortometraggio che ha come protagonista il cestista Giannis Antetokounmpom, il campione di origine nigeriane, ma con nazionalità greca.
E’ proprio WhatsApp che farà circolare il suo lavoro attraverso i suoi canali; Amazon Prime per primo, per poi passare attraverso Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Il titolo del lavoro di dodici minuti è Naija Odissey.
La Storia del cestista del NBA come messaggio sociale di Whatsapp
Il giocatore di origine greco nigeriane è diventata un’icona del basket soprattutto negli Stati Uniti ed ha giocato nell’NBA. Giannis Antetokounmpom è stato scelto come protagonista poiché considerato un esempio di multiculturalità che unisce le sue origini con il suo senso di appartenenza nazionale.
WhatsApp, quindi, con questa mossa, ha deciso di volgere la mano verso la globalizzazione del mondo intero. Questo cortometraggio è stato diretto dai registi Nono Ayuso e Rodrigo Inada e il montaggio è stato curato, dal premio Oscar del 2021 Mikkel E.G. Nielsen, che si è aggiudicato l’ambitissimo premio con il brano “Sound of Metal” degli Amazon Studios.
Il corto ha l’obiettivo di creare un’unione tra diverse culture e popolazioni e molto probabilmente, l’app di messaggistica, con questa mossa, ha voluto contrastare le forti voci che la accusavano nell’ultimo periodo di essere vettore di disinformazione e promotore di divisione sociale.
L’Odissea moderna per costruire relazioni interculturali
Sarà forse questo il primo di molti passi verso il sociale e con questa novità il colpo sembra essere arrivato completamente a segno. Secondo le parole di Vivian Odior, dirigente del gruppo marketing di WhatsApp, Naija Odissey è un prodotto che mira a consolidare le modalità con cui WhatsApp coinvolge la vita di ogni suo utente.
Tramite WhatsApp, infatti, l’unicità di ognuno si unisce nella relazione, ma anche nelle avversità collegandoli tra loro. Il cortometraggio, a detta di chi già lo ha potuto visionare, è molto commovente poiché tocca corde sensibili per ognuno di noi.
L’obiettivo finale è quello di rafforzare la potenza del collegamento che crea WhatsApp per costruire relazione tra ogni essere umano del pianeta.
Il racconto si articola tra la descrizione del campione di basket alternata ai racconti della mamma Veronica. Il nome Odyssey, infine, richiama l’intramontabile opera di Omero che, racconta le gesta dell’eroe alla scoperta del mondo con il fine ultimo di tornare a casa nel suo luogo d’origine con un bagaglio culturale arricchito dalle sue straordinarie esperienze.
