Smart working obbligatorio il venerdì | Il metodo per ridurre i consumi fa felici i dipendenti

Alla base c’è l’intesa complessiva che già lo scorso maggio le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto sullo smart working di tutti i dipendenti

Il tema del risparmio energetico è uno dei più attuali in questo momento. Il caro-bollette, frutto della crisi economica ed energetica che il mondo vive, impongono delle scelte. Razionalizzare i consumi, innanzitutto. Questa scelta, però, sicuramente farà felici i lavoratori.

Dipendenti felici (foto web)
Dipendenti felici (foto web)

La decisione è arrivata inaspettata, ma sicuramente gradita. Vuole essere anche un segnale, una buona pratica che viene messa in atto per sensibilizzare il personale e a valutare iniziative per tagliare sprechi e fronteggiare l’attuale emergenza energetica.

Si comincia dal primo dicembre. Ogni settimana, nella giornata di venerdì, i lavoratori svolgeranno le loro prestazioni in smart working. In questo modo, il lavoro agile diventa anche opportunità per operare in un’ottica di risparmio ed efficienza, consentendo di contenere i costi e incidendo anche in maniera significativa sul difficile momento che stiamo vivendo per mitigare gli effetti della crisi energetica.

Alla base c’è l’intesa complessiva che già lo scorso maggio le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto sullo smart working di tutti i dipendenti, prevedendo per i lavoratori la possibilità di lavoro agile un giorno alla settimana e, in alcuni casi specifici, sino a un massimo di due giorni alla settimana. L’accordo sottoscritto ha natura sperimentale e ha validità di un anno.

La scelta

Un intero edificio chiuso il venerdì con dipendenti al lavoro, ma in modalità agile per ridurre i consumi di energia e contenere i costi. E’ quello che farà AMG Energia a partire dal primo dicembre: la decisione di concentrare in un unico giorno lo smart working dei dipendenti che svolgono attività prevalentemente amministrativa nasce dalla sensibilità della società partecipata dal Comune di Palermo, che si occupa di distribuzione metano, manutenzione degli impianti di illuminazione della città e servizi energetici.

E’ frutto di un accordo firmato dall’amministratore unico, Domenico Macchiarella, dal direttore responsabile delle relazioni industriali e, ad interim, dello sviluppo organizzativo, Eugenio Gioè, e dalle organizzazioni sindacali aziendali. “La società continuerà a essere pienamente presidiata in tutti i suoi settori, da quelli operativi che rimangono sul campo a quelli prettamente amministrativi in smart working – sottolinea l’amministratore unico della società, Domenico Macchiarella.

L’accordo, che ha decorrenza dal primo dicembre, riguarda i dipendenti in servizio presso la palazzina direzionale dove si svolgono attività di natura prevalentemente amministrativa.

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Smart working (web source)

In modo che l’intero edificio che ospita gli uffici (dalla presidenza all’ufficio legale, dalla segreteria agli uffici che si occupano di contabilità, di gare, di contratti, dei sistemi informativi aziendali) possa rimanere chiuso, con impianto di climatizzazione disattivato, computer e luci spente così da ottenere un risparmio dei consumi (impianti e dispositivi torneranno a essere accesi il lunedì) e un conseguente abbattimento dei costi.

I benefici, stimati su base mensile, sono pari in termini di energia primaria a circa 600 kep (chilogrammi equivalenti di petrolio) e, in termini ambientali, a oltre una tonnellata di emissioni climalteranti evitate (CO2equivalente). Nelle stesse ore diurne l’impianto fotovoltaico presente all’interno del sito aziendale contribuirà a coprire il fabbisogno delle altre strutture attive.

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