L’influenza intestinale – tra nausea, diarrea e dolori addominali – non è mai gradevole. Non tutti sanno che può essere curata con una “medicina” che si trova in frigorifero.
L’influenza intestinale non è mai gradevole. Tra i sintomi principali possiamo elencare nausea e vomito, diarrea, perdita di appetito, dolore addominale e muscolare, febbre e malessere generale. Si tratta di un’infiammazione che colpisce stomaco e intestino tenue, nota anche come gastroenterite virale.
Raggiunge un’incidenza più alta durante i mesi invernali. I sintomi, solitamente, non durano molti giorni. Ma in alcuni casi potrebbero continuare a manifestarsi, arrivando fino a dieci giorni con diversi disagi per le persone infette. Tra questi, spicca la disidratazione che può collegarsi a sintomi come giramenti di testa, urina scura, senso di debolezza e secchezza delle fauci.
Come evitare l’influenza intestinale
Esistono diverse strategie per evitare l’influenza intestinale o, almeno, ridurre il pericolo di essere colpiti dal virus. Partiamo dal presupposto che la gastroenterite virale si trasmette principalmente attraverso il contatto diretto con una persona affetta dall’influenza.
Anche la condivisione con di oggetti come le posate o del cibo con individui infetti può essere una causa di trasmissione. Inoltre è possibile prendere l’influenza intestinale per via di un’indigestione di cibo (per esempio dopo aver mangiato dei molluschi che non sono stati cotti nel migliore dei modi) o a causa di acqua contaminata.
Di conseguenza, le strategie che possono essere adottate riguardano soprattutto la propria igiene: lavarsi le mani con cura, utilizzando acqua calda e sapone, è il primo passo. È importante evitare di entrare in contatto con individui che hanno già contratto il virus e non condividere con loro i propri oggetti personali.
Se vivete con una persona che ha l’influenza intestinale, disinfettare le superfici e i servizi igienici come i rubinetti o la tavoletta del water può essere un’altra soluzione utile. In questo modo ridurrete il rischio di essere colpiti dal virus.
Il rimedio che si trova in frigorifero
Infine, per chi è già stato colpito dal virus, esiste un rimedio che ognuno di noi può trovare nel proprio frigorifero senza la necessità di recarsi in farmacia. Si tratta di una bevanda che in questi casi si comparta come una “medicina” aiutandoci ad alleviare il malessere.
Stiamo parlando della Coca-Cola: vi consigliamo di tenerla in freezer in modo da farla raffreddare per bene. Il freddo, infatti, è in grado di ristorare la mucosa gastrica. Per avere un risultato migliore, provare a digiunare per qualche ora prima di ricominciare a mangiare e, a quel punto, bevete la Coca-Cola ghiacciata.