Sottoscrivere l’abbonamento al Telepass rappresenta un passo quasi inevitabile per chi si ritrova a viaggiare spesso in autostrada. Chi lo fa deve però seguire regole ben precise se non vuole andare incontro a brutte sorprese.
Viaggiare in autostrada per molti è inevitabile per motivi di lavoro, anche se questo può comportare spese non indifferenti per il carburante e per il pedaggio autostradale. In quest’ultimo caso è comunque possibile risparmiare parzialmente grazie alla sottoscrizione dell’abbonamento al Telepass, che per anni ha avuto il monopolio del settore, interrotto solo recentemente da UnipolMove. Chi decide di aderire installa un apposito apparecchio in auto, che evita di dover stare a lungo in coda.
Il Telepass può essere davvero molto utile
Stare a lungo in coda al casello per pagare il pedaggio autostradale può essere davvero estenuante, specialmente se si hanno orari da rispettare per motivi di lavoro. Il problema può essere comunque risolto grazie alla sottoscrizione di un abbonamento al Telepass, che dà agli automobilisti un apparecchio da tenere in auto, che suona una volta che si arriva al casello.
Fare questo può essere importante anche per motivi economici, visto che consente di pagare di meno rispetto a un passaggio singolo.
Ormai da tempo questo dispositivo può essere utile anche per altri scopi: chi lo attiva, infatti, può usarlo per entrare ed uscire dai parcheggi convenzionati evitando biglietti cartacei e fila alle casse, ma anche per accedere alle zone a traffico limitato presenti nelle grandi città, oltre che per traghettare senza scendere dalla propria vettura.
Insomma, i vantaggi sono diversi a fronte di una piccola spesa. Proprio per questo può essere una soluzione ideale anche per chi non viaggia con cadenza quotidiana, ma anche solo qualche volta l’anno.
L’apparecchio viene associato alla targa
Ogni Telepass viene associato alla targa del veicolo, proprio per questo è bene prestare attenzione alle regole che sono previste se non si vogliono subire conseguenze poco piacevoli.
Non può quindi che venire naturale porsi una domanda: cosa si deve fare quando si cambia auto? Da qualche tempo Telepass ha introdotto varie formule di abbonamento, in modo tale da venire incontro alle esigenze di tutti.
La versione “base”, infatti, permette di associare una sola targa, ma per chi ha esigenze differenti c’è la versione “Family”, che consente di aggiungere un secondo dispositivo (abbinato allo stesso conto corrente), a cui può essere associata una targa differente, ma il numero massimo resta pari a due. In alternativa, c’è anche “Telepass Twin” riservato a chi possiede già un abbonamento, ed offre un secondo Telepass (a prezzo scontato) sul quale si potranno associare altre due targhe: al primo dispositivo saranno così associate due targhe, altrettante al secondo.
Farla franca è comunque piuttosto difficile. Cosa accade se si dovesse passare al casello con un veicolo con targa non associata all’apparecchio? I disagi possono sorgere se dovessero esserci problemi al casello: in questo caso se risulta esserci una discrepanza viene calcolato il tragitto più lungo possibile, così da far pagare al titolare dell’abbonamento la tariffa più alta possibile.
Se vuoi evitare brutte conseguenze non ti resta che muoverti con anticipo e andare al Punto Blu più vicino per segnalare il veicolo diverso che hai deciso di utilizzare.