Il Governo è al lavoro per tentare di dare ossigeno agli italiani. Ma bisogna aiutarsi anche da soli. Ecco come risparmiare
Il caro-bollette è uno dei temi più affrontati in queste ultime settimane. L’inverno incombe, con esso l’aumento dei consumi. Il Governo è al lavoro per tentare di dare ossigeno agli italiani. Ma bisogna aiutarsi anche da soli. Per esempio, sapete quale elettrodomestico è davvero letale per far salire la cifra della vostra bolletta? Fate attenzione quando lo usate!
“Siamo riusciti a garantire il livello di tutela per il gas e per l’elettricità e non nel mercato libero. Questo vuol dire che si è riuscito a stabilizzare il prezzo e ottenere una riduzione delle bollette del 20-30% già dalle prossime”. E’ una delle più recenti dichiarazioni del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanbattista Fazzolari, intervenendo a Porta a Porta su Rai 1 e sottolineando che “le famiglie così non avranno sorprese insostenibili”.
Ovviamente, bisogna dar credito alle dichiarazioni di uno degli esponenti di maggiore importanza del Governo di Giorgia Meloni, insediatosi alcune settimane fa. Questo non significa, però, che anche i cittadini non possano fare la propria parte, risparmiando. Anche tramite un utilizzo coscienzioso dei pur necessari elettrodomestici che tutti noi abbiamo in casa.
Tra i principali indiziati, da sempre, c’è il condizionatore. Utilizzato, evidentemente, soprattutto nella stagione estiva. Ma c’è anche chi lo utilizza come pompa di calore. Ebbene, un condizionatore standard consuma circa 1 kW/ora al costo di 0,138658 €/KW ora. Facendo un rapido calcolo, tenendolo acceso 8 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, potrebbe arrivare a costarci 7,76 € in una settimana.
L’elettrodomestico che consuma di più
Il condizionatore, quindi, è da sempre sul banco degli imputati. Non è però l’elettrodomestico che consuma e ci fa spendere di più. Anzi. C’è un altro elettrodomestico fondamentale, che tutti abbiamo in casa, che invece ha costi e consumi molto più alti.
Probabilmente qualcuno ha già intuito di quale stiamo parlando. Della lavastoviglie. Ebbene sì. Tocca alla lavastoviglie salire sul gradino più alto del podio nella odiata classifica degli elettrodomestici che consumano maggiormente.
La lavastoviglie ha un consumo energetico medio di 2.5 kWh. Anche se quelle di ultima generazione hanno abbassato un po’ i propri livelli, assestandosi tra 1,2 e 1,8 kWh. Consumi comunque importanti, se si pensa che, di solito, un ciclo di lavaggio dura circa tre ore. Comunque sia il consumo energetico a fine mese arriva a circa 20-25 € rispetto ai 31 € di un condizionatore tenuto acceso 8 ore al giorno.
Ovviamente, lavando i piatti a mano si può risparmiare. Ma senza arrivare a questi estremi, il nostro suggerimento è quello di utilizzarla con parsimonia e magari nelle ore dove i consumi sono leggermente inferiori.