I bonus sono sempre dietro l’angolo, soprattutto in questo periodo. Adesso ne arriva un altro dal valore di 5000 euro: ecco a chi
In questo periodo di forte difficoltà, le persone sperano in aiuti economici, soprattutto da parte dello Stato e dall’Inps. Da quando è finita la pandemia, sono subentrati diversi problemi soprattutto a livello finanziario.
Si è registrata una forte inflazione che ha portato ad un aumento inesorabile dei prezzi. Ad essere colpiti di più sono stati soprattutto i beni e i servizi principali, di prima necessità, come i prodotti alimentari e le utenze.
Le bollette stanno mettendo in ginocchio l’Italia intera, perché sono aumentate quasi del 60% e molto probabilmente mireranno ad aumentare. I consumi previsti nel periodo invernale dovranno essere quindi limitati. Bisognerà prestare attenzione agli sprechi e gli elettrodomestici da utilizzare.
Ce ne sono alcuni che consumano più di altri. Come ad esempio la stufa elettrica che è quella che consuma più energia elettrica di tutti, oppure il phon. L’ideale sarebbe attivare una tariffa bioraria, questa infatti permette di risparmiare molto, soprattutto se si fa il bucato o si stira nelle ore serali.
Anche fare la spesa ormai è diventato un lusso, se prima con 100 euro riuscivamo a fare una spesa settimanale o anche di più, adesso invece compriamo il minimo indispensabile. Ovviamente gli aiuti da parte dello stato e dell’INPS sono indispensabili. Ora però è in arrivo quello da 5.000 euro, che è davvero conveniente. Scopriamo chi sono i beneficiari.
Bonus di 5000 euro: ecco chi saranno i beneficiari
L’incentivo in questione riguarda la natalità ed è stata erogata nella provincia di Trento. Sappiamo bene che il tasso di natalità è stato sempre basso in Italia e quindi è stato dato proprio per incentivare le nascite. Il nuovo sussidio viene erogato una sola volta, come premio per chi fa un figlio. Ovviamente non verrà destinato a tutti, ma solo a determinati nuclei familiari.
La regione di Trento ha anche erogato un incentivo di 30.000 euro per le giovani coppie che intendono fare un mutuo. Il bonus bebè, è invece destinato a coloro che già hanno un figlio, quindi a partire dal secondo figlio. per questo inventivo che è davvero proficuo, la provincia di Trento ha stanziato circa 180 milioni di euro. Molto probabilmente quindi si andranno a coprire tutte le possibili richieste che arriveranno e resterà fino ad esaurimento scorte.
Ovviamente si tratta di un bonus che si distacca dall’assegno unico familiare che riguarda le famiglie con a carico figli fini ai 22 anni di età.