Il Governo italiano prende spunto da quello tedesco. Con questo nuovo bonus, i dipendenti potranno ottenere fino a 3 mila euro in busta paga. Ecco di cosa si tratta.
L'”ispirazione” è arrivata dalla Germania dove la cosiddetta coalizione semaforo (formata da socialdemocratici, liberali e verdi) ha lavorato all’introduzione di una misura destinata ad essere inserita nell’Inflation Reduction Act, del quale sta discutendo il Governo tedesco.
Ciò a cui punta la coalizione è l’introduzione di un bonus destinato ai dipendenti, per poter aiutare i cittadini a far fronte all’inflazione. Partendo dal terzo pacchetto di 65 miliardi di euro per gli aiuti contro all’inflazione, è stata elaborata una misura che consentirebbe alle aziende di premiare i propri dipendenti con bonus fino a 3 mila euro senza tener conto di tasse e imposte.
L’unica condizione, per quanto riguarda il premio di 3 mila euro ai dipendenti, è che questo venga erogato entro dicembre 2024. La misura sarà sicuramente utile ai migliaia di cittadini che stanno vivendo in difficoltà economica. La crisi provocata dell’emergenza Covid, alla quale ha fatto seguito quella causata dalla guerra in Ucraina, ha reso la situazione molto dura per tante famiglie.
Italia, le parole del ministro dell’Economia
Negli scorsi giorni Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, ha affermato di essere intenzionato a proporre la misura tedesca in Italia. Secondo il ministro il bonus del Governo tedesco è un ottimo modello: lui stesso ne ha parlato con il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner.
Per il momento l’Italia si sta impegnando per venire incontro ai cittadini che devono far fronte all’aumento dei prezzi. Come dimostrato dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio, il Governo ha già stanziato 62,8 miliardi di euro tra giugno 2021 e settembre 2022.
Negli scorsi mesi abbiamo potuto contare sui bonus da 200 euro riservati ai lavoratori dipendenti e ai pensionati con un reddito sotto i 35mila euro e da 150 euro per i redditi al di sotto dei 20mila. Si tratta, però, di somme versate una tantum.
Il bonus ideato dal Governo tedesco potrebbe rappresentare una svolta. In particolare se pensiamo al fatto che nel paese i premi per i dipendenti – che possono essere di risultato o di produttività – sono sottoposti a una tassazione del 10% fino ai 3 mila euro solamente nei casi in cui sono previsti dai contratti collettivi nazionali (oppure del settore specifico).
Di conseguenza i bonus devono rientrare nella busta paga. Inoltre esiste una condizione in base alla quale il dipendente non deve percepire un reddito che supera gli 80 mila euro. Per sottrarsi alla tassazione, il lavoratore dovrebbe trasformare il suo premio in prestazione welfare. Altrimenti l’azienda potrebbe decidere di puntare sul welfare premiale iniziando ad erogare beni e servi ai dipendenti.