Noto anche per il suo look eccentrico, per gli outfit che lo hanno fatto assurgere a un ruolo che va ben oltre quello dello chef
60enne, Bruno Barbieri ha bisogno davvero di poche presentazioni. Durante la sua carriera è stato insignito di 7 stelle Michelin, rimanendo per molti anni il cuoco italiano ad aver ottenuto tale riconoscimento il maggior numero di volte.
Una formazione culinaria formatasi anche all’estero e poi, in giovane età, in diversi ristoranti stellati. Ha anche avuto l’opportunità di cucinare per Andy Warhol. Noto anche per il suo look eccentrico, per gli outfit che lo hanno fatto assurgere a un ruolo che va ben oltre quello dello chef, seppur stellato. Insomma, Bruno Barbieri è anche una icona di stile e sogna di realizzare un film sulla cucina con Johnny Depp, attore americano che apprezza molto.
Nell’età più matura apre diversi ristoranti che hanno tutti grandi consensi. Ma lavora e vive anche per un determinato periodo in Brasile. Il suo successo internazionale lo porta anche a diventare un personaggio televisivo. Prima su canali dedicati alla cucina. Dal 2018, per Sky, è alla conduzione del format 4 Hotel, prodotto da Sky Italia.
Ma, ovviamente, il suo grande successo si deve a Masterchef. E’ lui il giudice più longevo del programma: è l’unico ad aver partecipato a tutte le dieci edizioni e nel quale è stato affiancato, negli anni, da Carlo Cracco, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann e Giorgio Locatelli.
La promessa ad Antonino Cannavacciuolo
Ed è proprio Cannavacciuolo il protagonista di uno degli ultimi post pubblicati da Barbieri tramite il proprio profilo Instagram. Barbieri, infatti, vuole celebrare il grande risultato dello chef campano. Ma forse esagera…
Antonino Cannavacciuolo entra infatti nell’Olimpo dei ristoranti tre stelle Michelin definendo così la magnifica dozzina della cucina italiana: sono stati tutti confermati gli undici ristoranti tre stelle anche nella guida Michelin Italia 2023. Come è noto, la Guida Michelin è una collezione di pubblicazioni annuali rivolte al turismo e alla gastronomia, edite dall’azienda francese Michelin, e che rappresentano uno dei maggiori riferimenti mondiali per la valutazione della qualità dei ristoranti e alberghi a livello nazionale e internazionale. La selezione degli esercizi viene effettuata in assoluta indipendenza e l’inserimento nella guida è totalmente gratuito. Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo, a Orta San Giulio, è il nuovo tre stelle Michelin della cucina italiana.
Un risultato straordinario, che Barbieri vuole celebrare adeguatamente. “Complimenti amico mio! Appena ci vediamo tre pacche non te le toglie nessuno!” scrive pubblicando su Instagram una foto con Cannavacciuolo ed evocando le celeberrime pacche dello chef napoletano. Tre pacche, come le stelle Michelin. Attenzione a cosa si promette…