Lo smartphone è davvero utilissimo ed è un compagno da cui molti di noi non si separano mai. Il rischio di essere abbandonati sul più bello dalla batteria è però dietro l’angolo: risolvere è però possibile.
A differenza dei primi cellulari diffusi fino a 15 anni fa, gli smartphone ci hanno letteralmente rivoluzionato la vita. Ormai è impensabile che possano essere solo uno strumento per inviare e ricevere messaggi e telefonati, ma sono molto di più.
Ognuno di noi può infatti consultare la posta elettronica, essere informato in tempo reale su quello che accade attorno a noi e, se necessario, anche lavorarci. Se poi si ha un po’ di tempo libero perché non scaricare un gioco che ci diverte particolarmente?
Stare senza smartphone è praticamente impossibile
Un’altra differenza evidente rispetto ai cellulari “tradizionali” è data anche dalle dimensioni. In quel periodo, infatti, era di tendenza averlo non troppo ingombrante, in modo tale da metterlo facilmente in borsa per le donne o in tasca per gli uomini.
Con gli smartphone, invece, accade esattamente il contrario: le funzioni che vengono supportate possono essere gestite più facilmente con un display più ampio, almeno di 8-10 pollici.
Anche chi non lo utilizza particolarmente per motivi di lavoro ha sviluppato una sorta di dipendenza dal proprio apparecchio e finisce quasi per sentirsi perso se si rende conto di non averlo con sé. Alcuni addirittura non riescono a fare a meno di tenerlo acceso anche di notte, pur non avendo la necessità di comunicare con qualcuno.
Questo modo di agire porta con sé però un rischio inevitabile, quello di ritrovarsi con la batteria scarica già a metà giornata. E se non si ha il caricabatterie con sé possono essere dolori.
La batteria dura troppo poco
Non si può quindi fare niente e ci si deve arrendere all’evidenza di una batteria che arriva a fatica a fine giornata? Questo fortunatamente è vero solo in parte.
E’ infatti possibile adottare qualche piccolo stratagemma ed evitare che lo smartphone ci abbandoni quando ne abbiamo più necessità.
E’ bene sapere che quelle utilizzate attualmente agli ioni di litio perdono di capacità non solo con il trascorrere del tempo, ma anche se mantenute ad alte temperature. Si dovrebbe quindi prestare attenzione a dove si lascia anche solo per pochi minuti il telefono. C’è un consumo minore se i ricaricano a una temperatura tra i 15 e i 25 gradi.
Ci sono però alcuni piccoli “trucchi” che possono essere adottati e che permettono una maggiore durata. Innanzitutto si deve guardare alla modalità di ricarica, è consigliabile tenerla tra il 20 e l’80% e non sempre raggiungere il 100%.
Non si dovrebbe inoltre mai tenerlo in carica tutta la notte, questo comporta non solo un consumo di corrente ma anche un deterioramento della batteria. Ogni utente dovrebbe inoltre ricaricare il proprio telefono solo quando strettamente è indispensabile e non anche solo per pochi minuti frequentemente.
Ci sono inoltre diverse funzioni del telefono che lo tengono attivo anche quando non servirebbe e che finiscono per ridurre la durata della batteria. E’ il caso, ad esempio, di bluetooth e wi-fi, che non sono sempre indispensabili.
Attenzione infine all’illuminazione, è raccomandabile passare al lato oscuro, soprattutto di sera.