Un servizio già visto su altre piattaforme come Telegram e Discord. Il boss di Meta è raggiante nel comunicare la novità
Lo scorso 25 ottobre la giornata di down. WhatsApp in panne in varie parti del mondo. Whatsapp, del gruppo Meta, che ha anche la proprietà di Facebook, è rimasto bloccato per alcune ore a partire dalle 9 del mattino. Gli utenti non hanno potuto ricevere o inviare messaggi. Non è la prima disfunzione degli ultimi tempi. Ma l’applicazione dall’icona verde sembra aver risolto i problemi. E, anzi, adesso rilancia.
Tra disfunzioni e virus, dunque, non sembra essere un buon momento per l’applicazione di messaggistica istantanea. Appena pochi giorni prima rispetto al blackout, i ricercatori di Kaspersky hanno scoperto due versioni non ufficiali di WhatsApp, “YoWhatsApp” e “WhatsApp Plus”, che in realtà nascondono un virus, capace di rubare le chiavi di accesso alla piattaforma. Secondo Kaspersky, negli ultimi due mesi sono stati presi di mira più di 3.600 utenti.
Insomma, bisogna fare attenzione. Eppure tutti noi non cessiamo di utilizzare WhatsApp per lavoro, ma anche per la nostra vita personale e privata. O per intrecciare relazioni. E, allora, soprattutto in quest’ultimo caso, la novità introdotta recentemente sembra essere davvero molto interessante.
“Un importante aggiornamento al modo in cui le persone potranno connettersi su WhatsApp all’interno dei gruppi per loro importanti. Siamo entusiasti di annunciare di aver iniziato a implementare Community su WhatsApp a livello globale e nei prossimi mesi sarà disponibile per tutti”, così Mark Zuckerberg ha definito questo nuovo passaggio in un post. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
WhatsApp: ecco Community
Uno spazio dedicato ai gruppi di Whatsapp, per poterli circoscrivere in un insieme (tutti i gruppi di scuola oppure tutti i gruppi dedicati allo sport o al lavoro), fare chiamate intergruppo e magari scrivere a tutti o a molti. E’ un po’ questo il senso di Community, la nuova scheda annunciata da Meta, la società madre della piattaforma di messaggeria istantanea.
Un servizio già visto su altre piattaforme come Telegram e Discord. Collocata in alto a sinistra, Community nelle intenzioni di Palo Alto è uno strumento che vuole permettere agli amministratori di gestire i propri gruppi e a farlo con strumenti dedicati. Community come vicinati, scuole e luoghi di lavoro ora possono collegare più gruppi e organizzare le conversazioni di gruppo in un unico posto su WhatsApp.
“Per iniziare – prosegue Zuckerberg -, tocca la nuova tab Community in alto nelle tue chat su Android e in basso su iOS. Da lì, puoi creare una nuova community da zero o aggiungere gruppi esistenti. Quando sei in una community, puoi facilmente passare da un gruppo disponibile all’altro per ottenere le informazioni di cui hai bisogno e al momento opportuno, mentre gli amministratori possono inviare aggiornamenti importanti a tutti i membri Con Community, il nostro obiettivo è migliorare la comunicazione per le organizzazioni grazie a un livello di privacy e sicurezza introvabile altrove. Le alternative oggi disponibili richiedono di affidare ad app e aziende di software una copia dei propri messaggi, mentre noi riteniamo che le persone meritino il livello più alto di sicurezza fornito dalla crittografia end-to-end”.
L’obiettivo della nuova funzione è, spiega la compagnia, “migliorare la comunicazione per le organizzazioni”. Gli strumenti in questione (utilizzabili nelle community, quanto nei gruppi) sono la possibilità di creare sondaggi nelle chat, le chiamate di gruppo con 32 persone e gruppi contenenti fino a 1.024 utenti. L’arrivo delle Community su Whatsapp era stato annunciato lo scorso aprile. Ora, dopo una fase di test Meta ha deciso di renderle disponibili per tutti gli utenti nel corso dei prossimi mesi.
“Oggi – conclude Zuckerberg – annunciamo anche il lancio di tre funzioni che secondo noi gli utenti ameranno: la possibilità di creare sondaggi nelle chat, chiamate di gruppo con 32 persone e gruppi contenenti fino a 1024 utenti. Sapere che questi nuovi strumenti stanno consentendo a gruppi come questi di migliorare la loro organizzazione e raggiungere i loro obiettivi ci rende entusiasti. Abbiamo in programma tante altre novità e continueremo ad aggiungere funzioni nei prossimi mesi. Per ora, siamo felici di mettere questa funzione in mano a più persone e di conoscere anche la tua opinione”.