L’IMU è un’imposta sugli immobili che solitamente si paga due volte l’anno. La Corte Costituzionale però ha deciso chi non dovrà pagarla
Pagare le imposte è tutto quello che non vorremmo mai fare, soprattutto in questo periodo di crisi. La situazione finanziaria non è certo delle migliori in Italia.
Con la stangata dei rincari, si fa sempre più difficoltà ad arrivare a fine mese. Quello che causa maggiore disagio è soprattutto il pagamento delle bollette. Queste continuano ad essere sempre più alto e bisognerà quindi fare attenzione in questi mesi in cui si abbasseranno le temperature.
Bisognerà limitare i consumi, soprattutto evitare i riscaldamenti e trovare altri modi per riscaldarsi. Tra i rimedi al freddo, un altro elettrodomestico che non dovremmo mai usare è la stufa elettrica perché consuma davvero tanto.
Gli italiani quindi sono sempre più preoccupati. Non solo quindi che è in affitto si deve preoccupare, ma anche chi possiede una casa. Questi infatti sono tenuti a pagare costantemente l‘IMU, l’Imposta Municipale Unica, ovvero sulla prima casa. La Corte Costituzione ha però deciso che ci saranno degli esonerati da questa imposta: scopriamo chi.
Chi non dovrà più pagare l’IMU
Solitamente questa imposta si paga due volte l’anno. La prima scadenza è relativa alla prima rata, la seconda invece è il saldo. I mesi di riferimento sono giugno e dicembre, quindi il prossimo mese sarebbe quello del saldo. Ma chi verrà esonerato da questo pagamento? La Corte Costituzione ha dichiarato che i coniugi che hanno residenze diverse non devono pagare l’IMU.
La tassa deve essere pagata da coloro che risiedono in un immobile ma non hanno la residenza effettiva. Ovviamente tutto deve essere rimborsato affinché avvenga l’esenzione. Non c’è solo l’esenzione, però, in quanto parliamo anche di rimborso.
Chi può chiedere e come avviene il rimborso
Per coloro che hanno già pagato l’imposta ma che poi sono stati esentati, possono richiedere il rimborso per circa cinque anni successivi al versamento. Anche in questo caso ci devono essere delle dimostrazione, come il pagamento delle bollette, oppure la scelta del medico di base che è in prossimità alla zona dove si ha la residenza.
Ma come avviene il rimborso? Basta collegarsi online ai siti che gestiscono l’IMU. L’indagine verrà poi fatta dal comune che deciderà se esonerare o meno il soggetto dal pagamento della tassa. Questo sussiste anche per due case tipo che si trovano nella stessa città. Affinché non si paghi la tassa, è necessario avere sia residenza che domicilio nel medesimo immobile.