In arrivo un grande cambiamento per la piattaforma di pagamento digitale e trasferimento di denaro più sicura ed utilizzata al mondo: Paypal
Dalla sua fondazione del 1999, Paypal ha cambiato per sempre il modo di acquistare on line. Il suo punto forte è la possibilità di acquistare prodotti con la massima sicurezza.
Co-fondata da Elon Musk, PayPal ha dato il via libera al vero fenomeno dello shopping online. Prima della sua creazione, molte persone esitivano ad acquistare on line. Principalmente ciò accadeva per la paura di incappare in truffe perdendo soldi e vedendosi clonati i propri conti. Con l’avvento proprio di questo tipo di servizi, che tutelano il consumatore fungendo da intermediari, viene garantito l’acquisto fatto, in questo caso, attraverso PayPal.
Ecco cosa succederà nel 2023: la stangata che nessuno si aspettava
PayPal nasce proprio per effettuare transazioni di diverso tipo su siti web che accettano questo tipo di pagamento, senza che sia necessario inserire ogni volta i dati del proprio conto. Paypal in questo senso opera proprio come un intermediario, oscurando i nostri dati sensibili, cioè quelli legati a carta e conto, ed effettua l’acquisto al nostro posto. Tutto questo rende pagamenti e trasferimenti di denaro semplicissimi e rapidi, e soprattutto sicuri. Se facciamo un acquisto e questo si rivela essere una truffa o il prodotto/servizio non corrisponde a ciò che abbiamo acquistato, Paypal interviene rimborsando totalmente il consumatore.
Questo tipo di servizio è reso dalla società PayPal Holdings in maniera completamente gratuita, fatti salvi i trasferimenti di denaro con cambio di valuta, venendo in questo solo caso applicate delle commissioni. La maggior parte dei siti oggigiorno permette di acquistare tramite PayPal, ma sono ancora in molti i venditori a non utilizzarlo. La ragione sta dietro al fatto che il venditore è tenuto a pagare a PayPal il 2% di commissioni su ogni acquisto.
Nell’ultimo periodo però molti consumatori in possesso di un account PayPal si sono visti arrivare una email che informa di una modifica, unilaterale, dell’attuale contratto sottoscritto. Se l’account in possesso del consumatore risulta inattivo, PayPal procederà automaticamente con un prelievo di dieci euro dal proprio conto. Per account inattivi si intendono tutti quei account che non sono stati utilizzati negli ultimi 12 mesi. L’inattività non riguarda solo il non aver effettuato pagamenti, ma anche il non aver ricevuto nessun tipo di donazione o trasferimento di denaro.
Questa tassazione, sarà applicata su tutti gli account, sia privati che aziendali, a partire dall’anno prossimo. Più precisamente la data è stata fissata per Ottobre 2023. Se quindi si è in possesso di un account PayPal che non si usa da un anno è consigliabile effettuare una movimentazione o recedere dal contratto.