Si pensa spesso che dal dottore si debba andare solo quando si ha un problema, ma è in realtà un atteggiamento sbagliato. La prevenzione è fondamentale se si vuole avere quasi del tutto la garanzia di guarire da alcuni problemi.
La medicina negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e ha reso guaribili problemi che fino a qualche tempo fa non lo erano, soprattutto se diagnosticati in tempo. Proprio per questo è fondamentale fare prevenzione e sottoporsi a controlli periodici, anche se non si hanno avuto casi in famiglia per malattie che possono essere potenzialmente gravi. Questo ovviamente vale sia per gli uomini sia per le donne, anche se i primi tendono a essere più pigri e si recano dal medico soprattutto per una reale necessità dovuta a un disturbo.
L’importanza della prevenzione per essere in buona salute
Chi è particolarmente ansioso può essere spaventato all’idea di andare dal medico per timore di dover ascoltare una brutta diagnosi. In realtà, non si dovrebbe mai esserlo, ma sarebbe importante fare periodicamente un check up per tenere sotto controllo soprattutto gli organi più delicati.
Nel caso delle donne, in modo particolare, è importante fare almeno una visita dal ginecologo e una ecografia/mammografia all’anno. Questo consente così di verificare la salute del proprio apparato riproduttivo e di individuare eventuali problemi a ovaio, utero e seno.
L’eredità in questo tipo di malattie gioca un ruolo fondamentale, oltre all’età, anche se negli ultimi tempi è cresciuto il numero delle donne che sono colpite da tumori anche da giovani. Rimandare una visita solo per paura sarebbe quindi un grave errore.
Attenzione al tumore del colon retto
Non solo mammografia e pap test, ma è altrettanto importante verificare lo stato di salute del colon retto. Questo tipo di tumore viene spesso sottovalutato, ma è ancora diffusissimo e colpisce entrambi i sessi, in modo particolare dia 50 anni in su.
La visita a questa parte del corpo viene spesso rimandata per imbarazzo, mentre sarebbe importante mettersela in agenda per individuare in modo tempestivo eventuali segnali di allarme.
A preoccupare è soprattutto la comparsa di eventuali polipi o tumori, che possono emergere in modo nascosto. E’ però soprattutto uno il sintomo che dovrebbe essere monitorato, la presenza di sangue, spesso non visibile a occhio nudo.
L’esame a cui sottoporsi è la colonscopia, che permette di vedere lo stato interno del colon tramite l’inserimento di una sonda endoscopica all’interno dell’organo. Questa consente non solo di diagnosticare, se possibile precocemente, i tumori, ma anche infiammazioni eventuali lesioni pre-maligne, gli adenomi. In genere lo screening andrebbe eseguito ogni due anni, specialmente se si hanno tra i 50 e i 75 anni.
