Difese immunitarie, con l’arrivo del freddo meglio correre ai ripari | Ecco cosa non deve mancare mai in casa

Il freddo non è ancora arrivato, ma è bene muoversi con anticipo per rinforzare le difese immunitarie e ridurre così la possibilità di andare incontro  un’influenza o un virus poco piacevole. Fortunatamente l’obiettivo può essere risolto grazie a qualche accortezza a tavola.

Autunno e inverno sono per definizione i mesi in cui è più facile prendere l’influenza e in cui è bene prestare attenzione a evitare i colpi d’aria, a maggior ragione quando i sintomi possono essere simili a quelli del Covid. Tutti dovremmo quindi fare il possibile per rafforzare le difese immunitarie, che proteggono dall’aggressione di agenti infettivi, come virus e batteri, a maggior ragione se si rientra tra le categorie più fragili. Bambini e anziani, oltre ai pazienti oncologici sono quelli che dovrebbero prestare più attenzione al proprio comportamento quotidiano.

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Attenzione a non abbassare le difese immunitarie – Foto | Pixabay

Avere difese immunitarie forti è importante

Poter contare su una buona dose di difese immunutarie è importante proprio perché aumenta le possibilità di essere in buona salute. Oltre a non contrarre virus, nel caso in cui si dovesse avere una ferita questa si rimargina più facilmente. Non solo, è più difficile anche contrarre un tumore, nonostante in questi casi incida spesso anche l’ereditarietà.

Averle stabili non è così semplice, visto che incidono elementi importanti quali l’età (gli anziani possono essere più deboli), condizioni fisiche particolari, quali gravidanza o perdita di peso, stile di vita e livello di stress. Avere una preoccupazione di qualunque tipo, a maggior ragione se si ha un carattere emotivo, non aiuta particolarmente.

Ma è possibile fare qualcosa di concreto per aiutare il nostro organismo? Fortunatamente la risposta è positiva. In linea generale sarebbe bene ridurre o eliminare quasi del tutto fumo e alcool, evitare di essere troppo sedentari e stare lontano da situazioni e persone che non ci fanno stare bene e che possono influire sull’umore. Non è però finita qui: un sostegno fondamentale può essere anche dall’alimentazione.

Fai attenzione a quello che mangi

Spesso lo si tende a sottovalutare, ma anche l’alimentazione svolge un ruolo importante nel ridurre le possibilità di ammalarsi. Basta infatti inserire alcuni cibi specifici nella propria dieta per innalzare le difese immunitarie. Vediamo quindi quali sono i sintomi che possono metterci in allarme e farci capire di dover fare qualcosa di concreto per il nostro corpo.

I segnali da prendere in considerazione sono piuttosto comuni: perdita di capelli, anemia, pelle secca e disidratata, dolori muscolari e stanchezza, sensazione di debolezza generale e mal di testa. Ecco invece gli alimenti che dovremmo assumere in modo piuttosto costante.

Le vitamine svolgono un ruolo fondamentale, in modo particolare la C, la E e la D. La vitamina C si trova in peperoni, peperoncino, agrumi, kiwi, crucifere (broccoli, cavoli, cavolfiori, verza), prezzemolo e rucola. La vitamina E, invece, nell’olio extravergine di oliva, nell’avocado, nella frutta secca, nei semi oleaginosi e nei cereali integrali. È necessario inoltre aumentare la quantità degli antiossidanti, ovvero quelle sostanze che rallentano lo stress ossidativo, il processo che porta all’invecchiamento cellulare. Questo possiamo farlo grazie alla vitamina D e il betacarotene, precursore della vitamina A. Sono quindi utili allo scopo olio di fegato di merluzzo, crostacei, fegato, formaggi, tuorlo d’uovo, burro, frutta e verdura, broccolo e cavolo verde.

Gli agrumi sono ricchi di vitamina C – Foto | Pixabay

Molti potrebbero apprezzare anche i frutti di bosco, in particolare ribes nero e mirtillo selvaggio, entrambi ricchi di vitamina C, e poi le uova, ricche di grassi buoni e proteine ad alto valore biologico. Tutti i cereali possono aiutare, ma l’avena in modo particolare.

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