Mike Bongiorno verrà ricordato per sempre come una delle personalità più influenti della televisione italiana. Anche il figlio del conduttore, Nicolò, lavora nel mondo dello spettacolo. A differenza del padre, però, vive lontano dai riflettori.
Mike Bongiorno verrà ricordato per sempre per essere stato uno dei conduttori più amati ed apprezzati di tutti i tempi. La sua è stata una delle personalità più influenti della televisione italiana. Soprannominato “il re dei quiz”, in riferimento ai numerosi giochi a premi condotti nel corso della sua carriera, è considerato uno dei padri fondatori della televisione.
Nato a New York nel 1924, ha avuto una vita molto movimentata. Ha vissuto gli anni della guerra diventando partigiano e rischiando la morte. Una volta finito la guerra, ha iniziato a dedicarsi alla sua più grande passione: il giornalismo.
La consacrazione sul piccolo schermo
L’anno di svolta per Mike è stato il 1955. Dopo aver recitato nel film “Il prezzo della gloria”, è stato scelto come conduttore di “Lascia o raddoppia?”, il primo quiz trasmesso in Italia. Il suo lavoro ha avuto un contributo importante nell’affermazione della televisione come mezzo d’intrattenimento in grado di tenere incollate intere famiglie, desiderose di distrarsi in seguito agli orrori della guerra.
Negli anni Mike è diventato una vera e propria leggenda. “Rischiatutto”, “Scommettiamo?” e “La ruota della fortuna” sono solamente alcune delle trasmissioni che ha condotto facendo compagnia a milioni di spettatori fino al 2009, anno della sua morte. Il conduttore è deceduto per via di un infarto, all’età di 85 anni, lasciando la moglie Daniela Zucchi e i tre figli (Michele Pietro Filippo, Nicolò e Leonardo) avuti con lei.
Nicolò e i suoi fratelli hanno lavorato nella casa di produzione fondata insieme ai genitori, la Bongiorno Productions, in diverse occasioni. Il secondogenito del conduttore, infatti, lavora nel mondo dello spettacolo. Ma nonostante il suo esordio come attore, ha deciso di vivere lontano dai riflettori – a differenza del padre.
Nicolò Bongiorno, la vita del figlio del “re dei quiz”
Dopo essersi dedicato alla recitazione per qualche tempo, Nicolò ha iniziato ad avvicinarsi sempre di più al mondo della regia. A soli 18 anni ha diretto e prodotto il suo primo spettacolo teatrale, “Godot’s Bop”. Attualmente è un affermato regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.
Il suo stile si contraddistingue per l’attenzione data alla natura e al suo lato più selvaggio, posta in relazione allo spirito dell’essere umano. Si è dedicato alla realizzazione di diversi documentari come “Viaggio verso casa”, “Cervino – La montagna del mondo” e “I Leoni di Lissa”.