La grande azienda, conosciuta in tutto il mondo, con la sua scelta ha sconvolto tutti, compresi i dipendenti. Tanto da lasciarli di stucco.
Gli aumenti coinvolgono ormai tutti i settori della nostra vita, dalle bollette al carburante, ma senza dimenticare i prodotti che quotidianamente si trovano sulla nostra tavola. Anche per chi ha la fortuna di avere un lavoro diventa difficile riuscire a tenere sotto controllo tutto e in tanti non possono che essere spaventati. Nemmeno l’idea di avere un contratto a tempo indeterminato può servire a tranquillizzare molti nostri connazionali.
Essere libero professionista è certamente difficile, a causa delle tasse elevate che si devono sostenere e dell’impossibilità di avere malattia e ferie pagate. In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo non va però molto meglio nemmeno per i dipendenti, nonostante abbiano la certezza di avere uno stipendio sicuro.
In casi come questi ci si lamenta spesso di come gli imprenditori sembrino insensibili ai problemi che possono attraversare chi lavora per loro. Anzi, troppo spesso si pensa che loro vivano in un “mondo dorato” quasi del tutto esente da problemi e senza alcuna preoccupazione nei confronti degli altri.
Fortunatamente le eccezioni non mancano. Un imprenditore a capo di una delle aziende più note in Italia ha deciso di destinare un bonus per poter dare un sostegno concreto a chi lavora ogni giorno nella sua azienda.
Cristina Scocchia, amministratore delegato di Illy Caffè, in sinergia con i suoi collaboratori, ha deciso di dare un aiuto concreto ai suoi dipendenti per permettere loro di gestire con meno preoccupazione il caro bollette e l’aumento dell’inflazione.
E’ stata lei stessa a motivare la sua scelta, sottolineando come sia importante che un’impresa tenga presente il difficile momento che stiamo vivendo. “Le aziende sono corpi sociali, nessuno agisce da solo – ha dichiarato in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ –. Per questo è importante prendersi cura delle persone che ti sono state affidate. La leadership deve essere interpretata come responsabilità, non come potere”.
Ma in cosa consiste il sostegno predisposto dall’azienda? L’impresa conta ben 1.350 lavoratori, che potranno contare su un bonus complessivo pari a 500mila euro, che si aggiunge al “caffè che tradizionalmente l’azienda regala ai lavoratori”.
Questo significa che ognuno potrà ricevere un indennizzo medio pari a 370 euro. Un gesto importante, che arriva in un momento particolare, visto che “l’incremento dei costi di materie prime e logistica che per noi sono saliti del 20% quest’anno”, sono state le parole della dirigente. L’obiettivo che ci si vuole prefiggere è comunque quello di non intaccare la qualità, ma senza per questo aumentare i costi per i clienti.
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