Digitale terrestre, cambia tutto e il tempo per adeguarsi è ormai pochissimo

Gli utenti che non hanno ancora acquistato un televisore o un decoder compatibile con la tecnologia DVB-T2 devono adeguarsi

Una vera e propria rivoluzione. Che non riguarderà solo le aziende televisive o le imprese tecnologiche. Il passaggio al nuovo digitale terrestre, infatti, andrà a toccare, in maniera viva, la vita dei cittadini. Ecco come cambieranno le cose.

Digitale terrestre (web source) 31.10.2022 crmag (2)
Digitale terrestre (web source)

In realtà, la rivoluzione è già in atto. Già da qualche mese, infatti, tutti i canali nazionali dovranno trasmettere in Mpeg-4. I media nazionali potranno, però, contemporaneamente e se vorranno, continuare a trasmettere anche in Mpeg-2, cioè in bassa definizione. Questo fino a dicembre 2022 per rendere meno netto lo switch-off. Quindi, come intuite bene, la deadline è molto vicina.

Questo perché, ovviamente, la nuova tecnologia va a coinvolgere milioni e milioni di telespettatori. Che saranno costretti ad aggiornare i propri televisori. I cittadini, fiaccati anche economicamente dalla pandemia da Covid-19 dovranno quindi aggiornare i propri dispositivi. In molti casi comprare una nuova tv, che avrà anche il tuner Dvb-t2 e quindi sarà già pronto per tutti i futuri passaggi verso il nuovo digitale.

Gli utenti hanno risintonizzato le tv in momenti diversi del 2022, sulla base dell’area d’Italia in cui vivono. Per fare alcuni esempi: la Sardegna ha cambiato frequenze per prima, mentre a mano a mano è toccato alla maggior parte delle regioni del nord Italia. Eppure, sarebbero ancora ben 2 milioni le famiglie che devono ancora aggiornare il proprio televisore. Mentre solo il 55,6 per cento delle famiglie sarebbe già in possesso di almeno un dispositivo in grado di ricevere trasmissioni Dvb-t2.

Il tempo stringe

Insomma, spese su spese per gli italiani. E’ vero che i bonus decoder e rottamazione hanno dato un forte input. Nel 2021 sarebbero stati acquistati circa 5 milioni e mezzo di televisori mentre la vendita media annuale è di 4 milioni. E nell’anno in corso sono arrivati diversi bonus per l’acquisto di apparecchi in linea con i nuovi standard tecnologici. In più, al fine di ridurre il divario digitale delle persone anziane e con redditi bassi, gli over 70 che hanno un assegno pensionistico sotto la soglia dei 20 mila euro annui possono ricevere il decoder direttamente a casa.

Digitale terrestre (web source) 31.10.2022 crmag
Digitale terrestre (web source)

A dicembre, come detto, ci sarà il passaggio finale: tutti gli utenti che non hanno ancora acquistato un televisore o un decoder compatibile con la tecnologia DVB-T2 devono adeguarsi. E’ infatti necessario acquistare un decoder o un televisore compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB-T2. Proprio nell’imminenza del Natale, dato che il termine ultimo è fissato per il 20 dicembre. Dal giorno successivo, in ogni caso, sul digitale terrestre le trasmissioni saranno solo in Mpeg4. E, allora, affrettatevi ad adeguare i vostri dispositivi considerati ormai obsoleti.

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