Reddito Cittadinanza: pagamento sospeso? Ecco come evitare di perdere l’accredito

Sono in molti a non aver ricevuto l’abituale pagamento del Reddito di Cittadinanza. Il motivo? Potrebbe essere legato ad un problema riscontrato da molti

I beneficiari del reddito di base, o reddito di cittadinanza, sono in tumulto a causa di alcuni mancati pagamenti. La problematica potrebbe dipendere da una mancata comunicazione, o aggiornamento, della DSU. In questo caso procedere per sbloccare il pagamento è facile.
REDDITO DI CITTADINANZA
Reddito di cittadinanza sospeso? Ecco cosa sta succedendo (canva)
Dopo le numerose segnalazioni da parte di coloro che lamentano il mancato pagamento del reddito di base, arriva la risposta da parte degli organi competenti. Il problema potrebbe essere legato alla DSU e al suo mancato aggiornamento. In particolare, molti beneficiari non sono a conoscenza del fatto che quando un figlio è a carico la dsu deve essere aggiornata regolarmente presentando un ricorso a seguito del mancato pagamento entro 30 giorni presso l’INPS.

Sospensione del Reddito di Cittadinanza: ecco come agire

Il problema ricade principalmente su coloro che hanno figli a carico, fino a 26 anni, con domiciliazione diversa. Affinché i figli possano essere ritenuti non a carico, devono possedere redditi superiori a 4 mila euro, se hanno 24 anni di età, o maggiori di 2.840,51 euro, se hanno 26 anni. Per poter ottenere il Reddito di Cittadinanza, bisogna valutare il patrimonio posseduto, i redditi personali e le informazioni degli altri membri del nucleo familiare. Come per la NASPI da oggi anche per il reddito di cittadinanza vale la sospensione per il componente del nucleo che si è dimesso volontariamente dal lavoro.

Importante è poi conoscere tutti i requisiti e compilare correttamente ISEE e DSU. L’ISEE è un certificato che dichiara la situazione economica della famiglia ed accerta i redditi e il patrimonio posseduti. Per calcolare il proprio ISEE ai fini dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza, è necessario inviare all’INPS la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, contente tutte le informazioni anagrafiche e reddituali del nucleo familiare richiedente e serve a verificare se quest’ultimo ha davvero diritto alla prestazione.

reddito di cittadinanza sospeso
Modulo isee (fotoweb)

La sospensione del RdC, nella maggior parte dei casi, dipende proprio dal mancato aggiornamento dell’ISSE o della DSU. Se l’INPS non riceve il documento entro il 31 dicembre di ciascun anno, sospenderà il pagamento del reddito.

Qualora in effetti la sospensione del Reddito di Cittadinanza derivi dal mancato aggiornamento dell’ISEE, è necessario inviare la DSU sul portale e compilare la dichiarazione, stando attenti ad inserire i dati corretti e veritieri. Se si inseriscono dati errati si è punibili per illecito e dichiarazione del falso.

Tra le informazioni richieste troviamo i dati anagrafici del nucleo familiare; le informazioni sulla casa di abitazione specificando se è in affitto o di proprietà; informazioni del singolo componente del nucleo, tra cui la posizione lavorativa, il rapporto con il dichiarante e la residenza.

Dopo queste prime informazioni sul nucleo familiare, bisogna inserire quelli relativi alla situazione patrimoniale, quindi mobili ed immobili, conti correnti, titoli, obbligazioni, assegni di mantenimento. Infine sempre per completare la parte patrimoniale occorre specificare tutti i dati relativi alle autovetture e ai motoveicoli con cilindrata 500 cc o superiore e quelli relativi a navi o altre imbarcazioni.

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