Intervento perentorio, dai toni assai più duri e trancianti rispetto alle parole pronunciate per ottenere la fiducia alla Camera
Un successo schiacciante. Le recenti consultazioni politiche hanno incoronato Giorgia Meloni, che, con il suo partito, Fratelli d’Italia, ha giurato come il primo presidente del Consiglio donna della storia d’Italia, presentando la sua squadra di governo. Donna giovane, ma energica. Guardate un po’ come sbotta in televisione davanti ai giornalisti.
Pur essendo ancora una donna giovane, all’età di 45 anni Giorgia Meloni ha già un percorso politico intenso e una carriera politica piuttosto lunga. Dal 2006 al 2008 è stata vicepresidente della Camera dei deputati e dal 2008 al 2011 ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi. È stata presidente della Giovane Italia, dopo aver ricoperto la medesima carica in Azione Giovani e Azione Studentesca.
Esponente di Alleanza Nazionale, aveva già sopportato non di buon grado la svolta a sinistra dell’allora segretario Gianfranco Fini. Ma aderì ugualmente alla fusione tra An e Forza Italia, che diede vita al Popolo della Libertà. Non condividendo il supporto dato dal Popolo della Libertà al governo Monti, ne fuoriesce e fonda, insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, il partito Fratelli d’Italia, di cui è presidente dall’8 marzo 2014.
Da quel momento una lunga ascesa. Prima le difficoltà, con percentuali non lusinghiere alle elezioni, che lasciavano immaginare un lento declino. Ma col tempo, Fratelli d’Italia cresce e riesce a capitalizzare al massimo la scelta di essere l’unico partito all’opposizione del Governo presieduto da Mario Draghi. Il resto non è storia, ma, di fatto, cronaca di questi giorni, con Fratelli d’Italia che è il primo partito d’Italia.
Giorgia Meloni sbotta in televisione
Da sempre, su Fratelli d’Italia aleggia, da parte di alcuni commentatori, lo spettro della nostalgia del fascismo. Alcuni accusano la stessa Meloni e gli altri colonnelli del partito di non aver mai concretamente preso le distanze dal passato.
Ma sul punto, la leader è stata chiara. Anche nel discorso per ottenere la fiducia alla Camera. Ma se in Parlamento ha utilizzato toni, ovviamente, netti, ma pacati, negli studi televisivi, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha proprio sbottato.
Il video si riferisce alla campagna elettorale: “Sono l’unico candidato che non può mai parlare dei suoi programmi perché in ogni trasmissione mi dovete chiedere cosa penso del fascismo, dell’antifascismo, delle guerre puniche, della guerra di indipendenza, se volete parliamo di storia…”.
@giorgiolaporta.it ♬ suono originale – Giorgio La Porta – Giornalista
L’intervento suscita anche un po’ di ilarità, ma per pochi istanti, perché subito dopo Meloni è durissima: “Mi sono rotta le palle, vorrei parlare di questo millennio, vorrei parlare dei problemi degli italiani, voglio parlare dei miei programmi. Sono nata nel 1977, non ho niente da farmi perdonare e se vogliamo parlare di democrazia ho dato lezioni anche al Pd, perché io i governi fatti contro il volere dei cittadini non li ho mai fatti”. Più chiara di così…