C’è un ingrediente che mangiamo spesso, viene consigliato nelle diete: questo però potrebbe essere dannoso per l’organismo
Assumere un tipo di alimentazione sana è il primo passo per ottimizzare la nostra salute. Non si tratta infatti solo di una questione di peso, ma soprattutto do benessere fisico e mentale.
Attivando il metabolismo, limitando la sedentarietà e assumendo un piano alimentare adeguato alle nostre esigenze, è il primo passo per prenderci cura di noi stessi.
Solitamente quando ci affidiamo ad un esperto del settore, come un nutrizionista, questo tende a stilare un piano alimentare che abbia tutto quello che serve per soddisfare il nostro fabbisogno quotidiano. Nella maggior parte dei casi, è sempre presente la frutta secca.
Attenzione però, perché c’è un particolare tipo di frutta secca che, per quanto possa fare bene, è allo stesso tempo causa di infiammazione. Scopriamo qual è e cosa causa.
Stiamo parlando delle mandorle, che donano energia e sono considerati i cosiddetti “grassi buoni”. Nonostante abbiano proprietà benefiche, è stato scoperto che possono essere dannose per la nostra salute, quindi potrebbero causare infiammazione. Le mandorle ma anche le arachidi, contengono un tipo di grasso chiamato arachidonico, ed è fondamentale per una reazione metabolica.
Se questo acido però è presente in misura elevata, può provocare infiammazione e dolore intestinale. Se mangiamo troppe mandorle potremmo avvertire dolore alla cervicale, vertigini, nausea o dolori intestinali.
Questa conseguenza potrebbe aggravarsi se le mandorle sono anche tostate, perché possono diventare tossiche, in quanto si va a creare l’Acrilamide che è cancerogeno. Inoltre la tostatura va ad eliminare proprietà fondamentali per il nostro benessere, come le vitamine.
L’infiammazione che si traduce in intolleranza alimentare provoca danni alla membrana delle cellule e quindi non le fa funzionare bene. Quindi questo provoca difficoltà nella digestione, ma anche gonfiore all’addome, reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco. L’ideale sarebbe assumere integratori alimentari per un ripristino della flora batterica.
Tra gli integratori più consigliati, c’è sicuramente quello a base di Glutammina e Boswellia, quest’ultima viene spesso assunta quando sono in corso infiammazioni croniche o allergie. La Glutammina, invece agisce sull’intestino e porta alla riparazione della mucosa intestinale. Un consiglio sarebbe anche aumentare il consumo di cibi che contengono Omega 3. Ovviamente, bisogna sempre contattare un esperto nel settore, che sa consigliarci perfettamente ciò di cui abbiamo bisogno.
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