“Vite al limite” racconta il percorso dei pazienti del dottor Nowzaradan. Avete idea di quanto vengono pagati per partecipare alla trasmissione?
La trasmissione “Vite al limite” è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti nel 2012. Il programma è arrivato in Italia un anno dopo e, nel corso del tempo, si è guadagnato una grande popolarità tra il pubblico. Racconta il percorso di persone patologicamente obese che decidono di mettersi alla prova seguendo i consigli e le regole del dottor Nowzaradan.
Il programma segue le vite dei pazienti del chirurgo a partire dal momento in cui inizia la loro esperienza. Il primo passo è seguire una sana alimentazione e una dieta adeguata. Dopo aver ottenuto i primi risultati, i pazienti vengono sottoposti a un intervento di chirurgia bariatrica per poter perdere peso. In seguito all’operazione, è importante che continuino a seguire la dieta senza ricascare nelle vecchie abitudini.
“Vite al limite”, il lavoro del dottor Nowzaradan
“Vite al limite” segue il percorso dei partecipanti per un anno. La popolarità della trasmissione ha portato i produttori a lavorare anche a uno spin-off: “Vite al limite: e poi…” in cui viene raccontata la vita dei pazienti che hanno effettuato l’intervento seguendo il loro percorso dopo la chirurgia bariatrica.
Il dottor Nowzaradan è il vero protagonista della serie: è lui a prendersi cura dei partecipanti durante la loro esperienza e ad eseguire l’intervento destinato a cambiare le loro vite per sempre. Il chirurgo di origine iraniana ha raggiunto la notorietà grazie al programma.
Il suo carattere ha contribuito a renderlo tanto popolare tra gli spettatori: il medico, infatti, è noto per il suo atteggiamento severo. In particolare con i pazienti che dimostrano di non impegnarsi abbastanza per raggiungere il loro obiettivo.
Il chirurgo non risparmia nessuno e non ha problemi a mettere in guarda i partecipanti, informandoli su tutti i rischi che corrono a causa della condizioni in cui si trovano. Questi ultimi devono affrontare un percorso complicato e cambiare completamente stile di vita. Un sacrificio ripagato da una migliore salute e un maggior benessere.
Il cachet dei partecipanti
Nonostante si parli di pazienti, coloro che partecipano a “Vite al limite” diventano concorrenti di un vero e proprio reality show. Ciò prevede che ricevano un cachet per la loro partecipazione. A quanto ammonta il pagamento per chi prende parte al programma?
I partecipanti di “Vite al limite” ricevono un cachet di 1500 euro di base, secondo le fonti. A questi si aggiungono 2500 euro come rimborso per il viaggio per raggiungere il dottor Nowzaradan nel suo studio a Houston, in Texas. Il contratto dei pazienti prevede anche che la produzione si occupi di pagare le loro spese mediche (medicine, visite e interventi ad esempio).