Incredibile racconto su Zlatan Ibrahimovic che in passato avrebbe fatto piangere un suo compagno di squadra. Lo svela Mutu.
Adrian Mutu è stato uno dei migliori calciatori della storia della Romania. Arrivato in Serie A grazie all’Inter nell’estate del 2000, fece le sue fortune in Italia. Si fece conoscere con la maglia del Verona, prima di fare coppia fissa con l’Imperatore Adriano al Parma.
Proprio la sua esperienza in Emilia Romagna lo fece conoscere al calcio europeo, con il Chelsea che decise di portarlo in Inghilterra. Tanti alti e bassi con Blues, ma comunque una Premier League da poter annoverare tra i titoli vinti. Ritornato in Italia grazie alla collaborazione Livorno-Juventus, è con la Fiorentina che Mutu visse le sue migliori stagioni.
Il rumeno vestì la maglia viola dal 2006 al 2011, mettendo insieme 169 presenze condite da 69 gol e 27 assist. La carriera da calciatore si chiuse poi nel 2016, dopo alcune parentesi in India e in Romania. Nel 2018 arrivò la sua prima esperienza da allenatore sulla panchina del Voluntari, poi come commissario tecnico della Nazionale rumena Under 21.
Dal marzo di quest’anno, Mutu siede sulla panchina del Rapid Bucarest; squadra che attualmente è al secondo posto in classifica in campionato. Nel corso della sua carriera, l’ex attaccante ha vissuto tantissime esperienze in giro per l’Europa e giocato con alcuni tra i calciatori più forti al mondo.
Tra questi c’è anche Zlatan Ibrahimovic. E proprio sullo svedese, Mutu ha raccontato una aneddoto scioccante riguardante il periodo in cui entrambi giocavano con la Juventus.
Mutu, il racconto choc su Zlatan Ibrahimovic
Nel corso di un’intervista a un podcast rumeno, Mutu ha svelato un retroscena choc avvenuto nel corso di una trasferta della Juventus contro il Rapid Vienna e con protagonista Zlatan Ibrahimovic e Manuele Blasi.
L’ex attaccante ha raccontato un episodio accaduto in albergo, in cui lo svedese fece un gesto plateale nei confronti dell’ex centrocampista bianconero. “Ero seduto al centro del tavolo e al mio fianco c’erano Nedvede Ibrahimovic. Zlatan mette la mano dietro di me e colpisce Pavel in testa. Blasi ci vede e ci dice che eravamo un po’ fuori”.
Parole quelle dell’ex mediano che colpirono Ibra che poco dopo puntò il suo compagno di squadra: “Eravamo in camera mia, al secondo piano, e Zlatan mi dice di aprire la finestra. Blasi in quel momento attraversa il corridoio, Ibra lo prende e lo porta nella stanza e fuori dalla finestra. Quando ti metteva le mani addosso, non potevi fare nulla, era grande, aveva forza. E tenne Blasi contro la finestra, solo per i piedi, e gli disse ‘Stai ancora commentando?’”.
Lo svedese mise poi giù il compagno e la reazione di Blasi fu immediata, ma non come tutti si sarebbero aspettati: “Quando lo tirò su, iniziò a piangere, all’istante“. Ha concluso Mutu sull’incredibile racconto del passato.