Il numero di persone che apprezzano Netflix è decisamente cresciuto in Italia e comprende anche chi fino a qualche tempo fa era scettico su piattaforme come questo. C’è però una brutta notizia che non farà del tutto piacere agli abbonati.
La Tv in streaming sta ormai prendendo piede anche in Italia grazie ai diversi vantaggi che garantisce questa modalità di visione. I rigidi orari che hanno da sempre carattetizzato la Tv generalista sono ormai un ricordo, ma anzi ora è possibile costruirsi una programmazione personalizzata, senza alcun vincolo di luogo nè di orario. Non ci sono quindi più problemi se si dovesse avere un impegno quando è previsto un contenuto a cui si è interessati. Ora è infatti possibile decidere di vederlo dove e nel momento in cui si preferisce. Tra i servizi più apprezzati c’è certamente Netflix, che si rinnova nei contenuti costantemente.
Netflix piace sempre di più anche in Italia
Uno dei punti di forza di Netflix non è dato solo dalla flessibilità, ma anche di poter contare su un catalogo che si rinnova continuamente. E’ davvero difficile non riuscire a trovare qualcosa che non sia di proprio gradimento. Anzi, per gli appassionati di serie Tv è possibile farsi una vera e propria “scorpacciata” di episodi, da gustare uno dietro l’altro quando si ha un momento libero.
Da poco è approdato in piattaforma un titolo che era atteso da molti e che sta già appassionando gli utenti. Si tratta di “Vatican Girl”, miniserio che racconta la storia di Emanuela Orlandi, la 15enne che viveva a Città del Vaticano con la sua famiglia di cui si sono perse le tracce dal giugno del 1983. Da allora le ipotesi che sono state fatte sono diverse, ma i misteri restano tantissimi ed è per questo che la famiglia chiede ancora di sapere quale sia la verità.
Ora gli utenti hanno anche la possibilità di esprimere in maniera chiara i propri gusti. Da qualche mese è infatti disponibile il pulsante “Two Thumbs Up (in italiano, Doppio pollice Su), che serve per segnalare a Netflix “quali tipi di serie e film non ti bastano mai”. Questo permetterà così alla piattaforma di proporre contenuti il più possibile simili, ben sapendo quali siano i gusti dello spettatore.
Brutta notizia in arrivo per gli abbonati
Non è però tutto oro quello che luccica. A partire dal 3 novembre sarà infatti disponibile un nuovo “Piano base” Netflix a partire da 5,49 euro al mese, quindi meno dei 7,99 euro necessari ora, a condizione di accettare le interruzioni pubblicitarie. Questo pone fine a uno dei motivi che avevano spinto finora gli utenti a scegliere di sottoscrivere l’abbonamento, ovvero la possibilità di seguire i contenuti che più si amano senza alcuno stop.
Chi deciderà di aderire dovrà mettere in conto una media di 4-5 minuti di spot all’ora. Non sarà però concesso nemmeno di scaricare titoli, opzione adatta finora per chi desiderava vederli in un secondo momento.
Non è però finita qui. A partire dal 2023, infatti, non sarà più possibile condividere il proprio account con altri utenti, opzione che permetteva di dividere le spese tra amici e parenti. In realtà, è bene ricordarlo. questo sistema era possibile solo per le persone che vivevano sotto lo stesso tetto nonostante molti lo facessero comunque. Ancora pochi mesi e questa opzione sarà esclusa a priori.
Se si volesse condividere il proprio account Premium con due amici, sarà necessario pagare 23,97 euro al mese, contro i 17,99 attuali