La bevi generalmente per rilassarti prima di riposare, o quando vuoi concederti una bevanda calda. Ma sapevi che può abbassare i livelli di zucchero nel sangue?
Le statistiche dimostrano che una persona su 10, di età superiore ai 40 anni, soffre di diabete di tipo 2. Le persone con diabete di tipo 2 non sono in grado di produrre insulina sufficiente dal pancreas per regolare la glicemia, il che significa che la loro glicemia può raggiungere livelli troppo alti. Lo studio in questione ha dimostrato come questa comunissima bevanda riesca anche a tenere a bada il livello degli zuccheri nel sangue.
Una bevanda speciale per contrastare il diabete
Per chi soffre di diabete di tipo 2 questa recente ricerca può essere una rivelazione e soluzione ad un grande problema. Dallo studio risulterebbe efficace nel ridurre la glicemia, il consumo di questa bevanda successivamente ai pasti. In particolare si è guardato come questa bevanda riduca i valori della glicemia dopo appena 15 minuti dal posto. Un risultato portentoso è dire poco! La bevanda in questione è in realtà un infuso, da consumare caldo o freddo a seconda dei gusti. L’infuso è preparato con una pianta officinale utilizzata da secoli per le sue proprietà calmanti e anti dolorifiche. Stiamo parlando della Camomilla.
La scoperta è il frutto di una ricerca condotta dall’Università di Tabriz, da un gruppo di ricercatori iraniani. Lo studio ha preso in esame un campione di 64 partecipanti, con un’età tra i 30 e i 60 anni. Per condurre il test i soggetti hanno consumato alla fine di ogni pasto principale, una tazza di camomilla. I cambiamenti dei valori di glicemia nel sangue sono stati seguiti per 8 settimane. Al termine di questa analisi, i ricercatori hanno osservato una riduzione del HbA1c e dei livelli sierici di insulina. Inoltre, migliorava la presenza di antiossidanti, che aiutano le cellule del nostro corpo a mantenersi sane.
Lo studio conferma ciò che viene raccomandato a voce alta da tutti i medici e specialisti di questa malattia: il primo passo per combattere una qualsiasi malattia è proprio cambiare le abitudini alimentari. Scegliere cibo sano e biologico, vario e di stagione, praticando sempre quando possibile, un minimo di movimento.