Il neo Pallone d’oro Karim Benzema ha subito un vero e proprio smacco da parte del collega e rivale Robert Lewandowski.
Il Pallone d’oro è uno dei premi più ambiti a livello mondiale nel calcio. Un riconoscimento al calciatore più forte dell’anno, organizzato e consegnato dalla rivista francese France Football e votato dai giornalisti più influenti dell’intero panorama sportivo.
A vincere il premio in questo 2022, assegnato rigorosamente prima del Mondiale in Qatar così da non avere ripensamenti dell’ultimo momento, è stato Karim Benzema; l’attaccante con con il Real Madrid ha vinto tutto quest’anno, dalla Liga fino alla iconica Champions League.
E proprio nella massima competizione europea, il francese si è distinto per le sue giocate e i suoi gol che sono stati ben 15 in sole 12 partite. Indimenticabili nel cammino dei Blancos, le due triplette consecutive di Karim The Dream prima contro il PSG e poi contro il Chelsea.
Come dimenticare poi la doppietta all’Etihad Stadium con il Manchester City, con tanto di cucchiaio su calcio di rigore. Tutte giocate che hanno permesso al Real Madrid di arrivare in finale di Champions, poi vinta 1-0 contro il Liverpool.
Prestazioni e giocate che hanno consentito a Benzema di arrivare da strafavorito alla cerimonia del Pallone d’oro, vinto con 549 voti rispetto ai “soli” 193 di Mané secondo classificato e i 175 di De Bruyne piazzatosi al terzo posto.
Al quarto posto si è invece posizionato Robert Lewandowski, che due anni fa fu depredato del trofeo perché la rivista francese decise di non assegnarlo a causa della pandemia da Covid-19. Ma al Theatre du Chatelet di Parigi, l’attaccante polacco si è preso una bella rivincita sul collega e rivale Benzema dandogli una “lezione” di umiltà.
Benzema, che lezione di umiltà da parte di Lewandowski
Nel corso della cerimonia per il Pallone d’oro, Lewandowski si è comunque portato a casa il Gerd Muller Trophy, ovvero il premio assegnato al calciatore che ha segnato più gol nella stagione passata. E proprio al momento di ritirare il trofeo, il polacco ha dato una grande lezione di stile.
A fuoriuscire dalla sua elegantissima giacca, sul polso sinistro, è stato l’orologio dell’attaccante del Barcellona. Un costosissimo oggetto, penserà qualcuno. E invece no. Lewandowski si è presentato alla cerimonia con un semplice Casio Vintage in colorazione d’orata. Il valore? Un prezzo accessibile a tutti: ovvero 60 euro.
Scelta umile, del tutto differente da quella di Karim Benzema. Il francese, infatti, è invece salito sul palco del Pallone d’oro con al polso Richard Mille RM65-01 del valore di 75mila euro.
Una “lezione” da parte di Lewandowski che sicuramente diventa così il vincitore del Pallone d’oro dell’umiltà.