Fin da giovanissimo, ha studiato intensamente le arti marziali sin dall’età di dieci anni, ispirato da Bruce Lee.
Oggi ha 61 anni, ma non smette di sfoggiare il suo sapere. Jean-Claude Van Damme ci ha abituato a darle di santa ragione, sul set e nella vita. E guai a mettersi contro di lui…
Oltre a essere un attore molto prolifico Jean-Claude Van Damme è un noto esperto di arti marziali. E ha portato questa sua abilità sul set. Di nazionalità belga, Van Damme ottenne il successo in patria come artista marziale e culturista, guadagnandosi il titolo di “Mr. Belgium Junior-Overall Winner 1978-1979” nella seconda disciplina.
Emigrato negli Stati Uniti nel 1982, ha intrapreso una carriera di attore assai lunga, ottenendo il successo con Senza esclusione di colpi (1988). Il suo film più riuscito in termini economici, Timecop (1994), ebbe un incasso internazionale di oltre cento milioni di dollari.
Ma sono solo due dei titoli di una carriera lunghissima. Ne menzioniamo altri, che avrete certamente visto. In cui Jean-Claude Van Damme si è sempre distinto per le sue particolari mosse di arti marziali per stendere i nemici: “Lionheart – Scommessa vincente” (1990), “Street Fighter – Sfida finale” (1994), “Double Team – Gioco di squadra” (1997), “Derailed – Punto d’impatto” (2002), “I mercenari 2” (2012). Il suo ultimo film per ora è “L’ultimo mercenario” del 2021.
Guai a mettersi contro di lui
In Belgio è una vera e propria icona nazionale. Uno dei pochi attori, insieme ad Audrey Hepburn, a conquistare la ribalta hollywoodiana. Insomma, Jean-Claude Van Damme ha ottenuto enormi successi, tanto come sportivo, quanto come attore cinematografico.
Fin da giovanissimo, ha studiato intensamente le arti marziali sin dall’età di dieci anni, ispirato da Bruce Lee. Il giovane Van Damme si appassiona così alle arti marziali, ottenendo la cintura nera di karate. A 16 anni inizia a studiare per 5 anni anche danza classica per perfezionare l’elasticità fisica e a 18 anni apre la sua prima palestra, la “California Fitness Center”. Oltre al karate, Van Damme passa successivamente allo studio di kickboxing, muay thai e taekwondo.
Sfrutta tutte le sue conoscenze nei suoi film, in particolare in Kickboxer. Ricordate il celebre balletto nel bar?
Di anni ne sono passati ma Van Damme riesce a mantenere un gran fisico e l’elasticità che lo contraddistingue. Ce lo dimostra durante lo show americano. La musica è diversa ma la situazione uguale a quella che lo hanno reso celebre. Addirittura anche il presentatore ne prende parte, ovviamente dopo che il famoso attore ha messo tutti ko.
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