Ascoltare e osservare il proprio corpo è sempre molto importante. Ogni sintomo che notiamo potrebbe essere indice di una malattia, compreso il gonfiore alle braccia. Ecco a quali patologie si collega questo segnale.
È sempre molto importante ascoltare e osservare il proprio corpo. Quest’ultimo infatti è in grado di comunicare con noi attraverso diversi segnali. In particolare quando notiamo la presenza di determinati sintomi, dobbiamo essere consapevoli del fatto che potrebbero essere indice di una malattia.
In tal caso, la mossa migliore è rivolgersi al proprio dottore prenotando una visita. In questo articolo parleremo di un sintomo che potrebbe collegarsi a diverse patologie. Nonostante potrebbe sembrare innocuo, non deve essere preso sottogamba.
Gonfiore alle braccia, a cosa è dovuto?
Il gonfiore alle braccia potrebbe essere dovuto a diversi fattori. Per esempio assumere determinati farmaci o subire un trauma. Anche il fumo potrebbe essere una causa. Oltre a questi motivi, esistono delle patologie che potrebbero collegarsi alle braccia gonfie.
Iniziamo con la dermatomiosite. Si tratta di una malattia rara infiammatoria – caratterizzata proprio da un’infiammazione dei muscoli – che ha un’origine autoimmune. Tra le cause scatenanti sono indicate infezioni e tumori.
La dermatomiosite non ha una cura definitiva. La patologia rischia di essere molto pericolosa, in particolare nei casi in cui colpisce anche gli organi interni (polmoni ed esofago, per esempio) portando a problemi respiratori, di digestione e deglutizione.
Un’altra malattia collegata al gonfiore alle braccia è la poliomisite. Anche in questo caso stiamo parlando di una patologia infiammatoria rara con origine autoimmune. Le cause di tale malattia non sono ancora del tutto note, mentre tra i sintomi possiamo indicare dolori muscolari e sensazione di stanchezza e debolezza.
Sindrome di Raynaud, cos’è e come si presenta
La poliomisite e la dermatomiosite sono due condizioni molto simili e, in alcuni casi, si presentano in concomitanza. L’ultima patologia di cui vi parliamo è una sindrome poco conosciuta: la malattia di Raynaud. Caratterizzata da un’alterazione della circolazione del sangue, può provocare l’intorpidimento degli arti.
Tutto ciò è causato dal restringimento dei capillari, che hanno il compito di trasportare il sangue alle estremità del corpo. Le mani tenderanno a raffreddarsi e cambiare colore dopo aver passato del tempo all’aperto (in particolare nei periodi più freddi) o come risposta al forte stress. Esistono diversi trattamenti, i quali cambiano in base alla gravità della malattia.