Non è certamente azzardato definire Stefania Sandrelli una delle attrici più importanti del cinema italiano. Anche lei sembra essere però arrivata a una decisione drastica, che nessuno si sarebbe mai aspettato da lei.
Più di 40 anni di carriera non si costruiscono per caso, né si riesce facilmente a entrare nel cuore di un pubblico di tutte le età. Se questo obiettivo viene raggiunto gran parte del merito è certamente del talento personale, ma anche del modo in cui si sono affrontati i successi ottenuti, cosa che non ha inciso sul suo modo di approcciarsi con gli altri.
Un quadro che sembra corrispondere appieno a Stefania Sandrelli, una che può vantare ben tre David di Donatello (uno alla carriera) e sei Nastri d’Argento, oltre al Leone d’Oro alla carriera, che le è stato insignito nel 2005.
Stefania Sandrelli e una carriera da sogno
“Avere il sacro fuoco della recitazione” è quello che si dice spesso di un’artista che ha un talento che esce in modo naturale, a volte anche senza avere studiato. E’ quello che è accaduto a Stefania Sandrelli, che ha avuto la possibilità di debuttare nel cinema a soli 15 anni nel film di Mario Sequi “Gioventù di notte”, uscito nel 1961, anno in cui recita anche in “Il Federale” di Luciano Salce e in “Divorzio all’italiana” con Marcello Mastroianni.
Nel corso degli anni ha poi avuto modo di collaborare con alcuni tra i registi italiani più importanti, tra cui Mario Monicelli, Ettore Scola, Tinto Brass, Luigi Comencini e Leonardo Bertolucci.
Alle esperienze cinematografiche è poi riuscita ad affiancare quelle in Tv, in serie di successo quali “I racconti del maresciallo” (1984) di Giovanni Soldati, “Come una mamma” (1991) di Vittorio Sindoni, “Il Maresciallo Rocca” e “Il bello delle donne”.
Ora però sembra essere venuto il momento per lei di una svolta inaspettata.
La decisione che fa rumore
Successo e affetto del pubblico non sono certamente mancati a Stefania Sandrelli, che non può che essere soddisfatta di quanto ha raccolto. Nonostante tutto, l’idea di chiudere un cerchio e porre fine a una carriera leggendaria, esattamente come accade solitamente a molti calciatori, non può che fare paura.
E lei non ha difficoltà ad ammetterlo: “Girare “Acqua e Anice” mi è piaciuto immensamente, ma la mia vita professionale sta per finire. Ho fatto più di cento film, televisione, teatro, ho diretto un’opera – ha detto in un’intervista al settimanale ‘Oggi’ -. Se mi dispiace? Ma no, ho dato tanto, ho fatto tanto… Mi preoccupa solo che se smetto di lavorare il mio tenore di vita cambierà”.
Dichiarazioni che non possono che fare male e spingere a riflettere, visto che con un palmares come il suo i guadagni non sono mancati. Ma forse è solo l’idea di dire addio alla quotidianità a mancarle.
Questa, però, non è l’unica idea che sembra balenare nella sua mente. L’attrice ha infatti rivelato apertamente di essere in una fase difficile della sua relazione con Giovanni Soldati, a cui è legata da anni: “Quando si è ammalato eravamo da tempo stanchi l’uno dell’altra. Io ero distratta da altre persone, lui probabilmente pure. Ci sentivamo obbligati a vivere insieme. Gli ultimi anni con lui sono stati anni di rinunce. All’affetto. A una carezza. Forse ora è giusto dividersi. E’ giusto per me. Mi fa bene” – ha concluso.