Giorgia meloni potrebbe abolire il reddito di Cittadinanza senza modificare la legge. Ma qual è la verità? Scopriamola subito.
Molti dicevano che per togliere il reddito di cittadinanza c’era bisogno prima di modificare la legge. Ma probabilmente non è così.
Il Reddito di Cittadinanza è stato un provvedimento preso dal governo Cinque Stelle per andare incontro alle difficoltà delle famiglie che percepivano un reddito basso.Tuttavia questo incentivo che aveva lo scopo di immettere le persone nel mondo del lavoro, ha fallito nel suo intento.
Nemmeno un quarto delle persone che lo percepiscono hanno trovato lavoro. Perlopiù ci sono state molte truffe a riguardo, e sono molti quelli che lo percepiscono, lavorando in nero. Ed è per questo che l’obiettivo di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, era quello di abolirlo o modificarlo.
Dal momento che con le elezioni del 25 settembre, è salita proprio lei al potere, chi lo percepisce, teme di perderlo, soprattutto i furbetti. Giorgia Meloni, addetta a creare il prossimo governo, potrebbe sospendere il Reddito a tutti coloro che non dovrebbero percepirlo, anche senza una legge.
Attualmente siamo in una profonda crisi finanziaria, Molte sono le famiglie che hanno davvero bisogno di aiuti economici per far fronte ai rincari. Ma c’è anche chi approfitta di questa situazione per marciarci su.
Giorgia Meloni può abolire il Reddito di Cittadinanza
Secondo il nuovo esecutivo quindi, il Reddito Di Cittadinanza continuerà a esistere per le persone fragili, ovvero quelli impossibilitati di lavorare. Per queste persone il valore potrebbe anche aumentare. I soldi di questo incentivo andrebbero invece sfruttate per realizzare un superbonus dell’impiego, ovvero un contributo del 110% per tutte quelle aziende che assumono personale.
Delle 660 mila persone che beneficiano del reddito di cittadinanza, solo 280 mila persone hanno trovato lavoro. La maggior parte di questi gode del reddito da più di 18 mesi. Secondo la normativa del nuovo governo il reddito verrà eliminato a coloro che rifiutano anche solo un’offerta di lavoro.
Cosa può fare il governo Meloni
Il Governo della Meloni è quindi deciso nel proprio intento, ovvero fare una profonda scrematura, andando a togliere questo sussidio economico soprattutto a chi vuole fare il furbo. Ovvero tutti coloro che si rifiutano di lavorare, o chi peggio lavora in nero e allo stesso tempo percepisce anche dell’incentivo.
Saranno quindi incrementati e potenziati i controlli, gestendo bene i dati delle singole persone presenti in amministrazione. Sarà quindi evidente e chiaro chi sarà che non vuole lavorare e chi invece non è un profilo ancora pronto ad entrare nel mondo del lavoro, perché non possiede le competenze giuste.