Il Reddito di Cittadinanza verrà modificato dal nuove premier Giorgia Meloni e quindi a molti verrà tolto: ecco chi dovrà restituirlo.
Non si fa che parlare di Reddito di Cittadinanza, soprattutto adesso che si sta formando il nuovo governo. Le intenzioni di Giorgia Meloni già si sapevano prima ancora delle elezioni, ovvero modificare o abolire il Reddito di Cittadinanza.
In realtà la nuova premier ha dichiarato che il contributo economico verrà dato solo a chi non può lavorare, agli altri verrà tolto. La maggior parte delle risorse economiche verranno quindi investite per aumentare le competenze di chi non è ancora pronto ad entrare sul mercato del lavoro.
Quindi sfruttare il contributo economico per realizzare corsi di formazione. Molti sono coloro che sono preoccupati perché non gli verrà più accreditato il contributo. Dal momento che ci sono state numerose truffe da parte di percettori di Reddito che non possedevano i requisiti per averlo, sono stati presi dei provvedimenti dal nuovo governo.
Una lotta contro i furbi, quindi che finalmente metterà le carte in regola. Scopriamo quindi, chi dovrà restituire il Reddito di Cittadinanza.
Chi dovrà restituire il Reddito di Cittadinanza
La Meloni promette vita breve a chi ha truffato lo stato di ben 288 milioni di euro. Lo scopo è quello di togliere il reddito a coloro che non possono lavorare e si potrà fare in due modi.
- Modificando la legge: Quindi, continuare a dare il reddito di cittadinanza solo a coloro che non possono lavorare. Si tratta però di un diritto acquisito, quindi a coloro che verrà sospeso, continueranno a prenderlo fino a scadenza naturale che è di 18 mensilità.
- Aumentando i controlli e rafforzando il tracciamento delle offerte di lavoro, in modo da togliere subito il reddito a color che rifiutano più di due volte di andare a lavorare. Coloro che lo percepiscono da più di un anno, possono rifiutarlo solo una volta.