Stanchezza cronica, depressione e debolezza: se soffri di questi sintomi potresti avere una grave carenza. Ecco come riconoscerli e cosa fare.
Ascoltare il proprio corpo è fondamentale per mantenerlo sempre in salute. La presenza di determinati sintomi può essere indice di patologie, carenze e malattie. Prima vengono riconosciuti e identificati, prima sarà possibile agire per ovviare il problema.
Se soffri dei sintomi di cui stiamo per parlare, potresti avere una grave carenza che può essere curata con un’adeguata alimentazione e con alcuni stratagemmi.
Stanchezza cronica, depressione, debolezza: i sintomi da non sottovalutare
Uno dei primi sintomi a manifestarsi è la stanchezza cronica, ovvero sentirsi costantemente estenuati e fare fatica a svolgere determinate azioni. La stanchezza si collega ad un senso di debolezza e alla predisposizione ad essere colpiti dalle infezioni, indice di un malfunzionamento del sistema immunitario.
Anche il tempo di guarigione delle ferite può essere un segnale. Se dopo esservi fatti male notate che le ferite hanno bisogno di troppo tempo per guarire si tratta di un campanello d’allarme.
Un altro sintomo è il dolore, soprattutto alla schiena e alle ossa del corpo, che va ad aumentare la sensazione di affaticamento. Nei casi più gravi la debolezza delle ossa può portare all’osteoporosi, una patologia che colpisce l’apparato scheletrico.
A questi segnali si aggiunge il disagio psicologico: sbalzi di umore e depressione sono altri sintomi da tenere sotto controllo. Infine abbiamo la caduta dei capelli.
Tutti questi segnali possono indicare la carenza di vitamina D, micro-nutriente fondamentale nella regolazione del metabolismo del calcio. Grazie alla vitamina D i valori di calcio e di fosforo si mantengono nella norma. Inoltre ha un ruolo importante nella calcificazione delle ossa.
Vitamina D, cosa fare in caso di carenza
La carenza di vitamina D spiega la debolezza e il dolore alle ossa. Ma le sue proprietà non finiscono qui: è importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario ed è in grado di combattere le infezioni che potrebbero attaccare l’organismo.
È collegata alla serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore, ed è per questo che una carenza può provocare sbalzi di umore e depressione. Insomma, la vitamina D apporta numerosi benefici al corpo.
In caso di carenza di vitamina D, uno dei consigli principali è uscire di casa e godersi il sole: le nostre cellule, infatti, riescono a produrla tramite l’esposizione alla luce solare. Non sempre, però, è possibile prendere il sole.
L’alimentazione è sicuramente d’aiuto: pesce azzurro, carni grasse, uova e prodotti latto-caseari sono ricchi di vitamina D. Infine esistono anche gli integratori: in questo caso è possibile rivolgersi al proprio medico di base per sicurezza.