Oggi 71enne, sin dagli anni Settanta, si caratterizza come una delle interpreti più note e poliedriche del panorama musicale italiano
La trasgressione fatta persona e fatta cantante. Una delle artiste più grandi del panorama della musica italiana. Da sempre capace di far parlare di sé grazie alle sue meravigliose canzoni, ma anche per via dei suoi comportamenti, dei suoi look, delle sue prese di posizione. Non ha mai avuto paura di niente. Né dell’opinione della gente, né delle chiacchiere, né delle polemiche. Avete riconosciuto questa bimba?
Oggi 71enne, sin dagli anni Settanta, si caratterizza come una delle interpreti più note e poliedriche del panorama musicale italiano. Vanta una lunga carriera musicale durante la quale ha pubblicato 17 album in studio, 5 album dal vivo, 2 EP e 4 raccolte ufficiali, vendendo oltre 7 milioni di dischi. Forse lo si poteva già immaginare guardando questa bimba con la carnagione scura e i capelli mossi.
Nella sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui uno assegnato dal Festivalbar, cinque da Vota la voce, uno da Un disco per l’estate, tre Wind Music Awards, un Premio Lunezia Rock e due RTL Power Hits Awards. Il suo album Traslocando (1982) è stato inserito dalla rivista Rolling Stone al numero 24 tra i 100 migliori dischi italiani della storia, unica donna presente tra i primi 30 posti. Avete capito di chi stiamo parlando? No? Allora continuiamo con gli indizi…
Ha partecipato complessivamente a dodici edizioni del Festival di Sanremo. Nel 2008 le è stato assegnato il “Premio alla carriera città di Sanremo” e nel 2019, per placare il malcontento del pubblico in sala dovuto al suo quarto posto, è stato inventato per lei sul momento il “Premio Pubblico dell’Ariston”, che la cantautrice non ha mai ritirato.
Vulcanica e discussa
Insomma, non si è mai curata di piacere a tutti. Del resto, come cantavano i Litfiba, “piacere a tanta gente è una gabbia seducente”. E di gabbie, Lei non ne ha mai volute avere. Non potete non aver indovinato. Stiamo parlando infatti di una vera e propria icona della musica, ma anche di stile. La grande, immensa, Loredana Bertè.
Muove i primi passi (in tutti i sensi) come attrice e ballerina. Ma il suo destino è la musica, intraprende così la carriera discografica imponendosi all’attenzione del grande pubblico con il brano “Sei bellissima” (1975). “Dedicato” (1978) ne consolida successo e popolarità, ma è a cavallo del decennio successivo che la Bertè raggiunge l’apice della fama, registrando brani quali “E la luna bussò”, “Non sono una signora” e “In alto mare”.
Assai discussa anche per le complesse vicissitudini personali. A segnarla, ovviamente, la morte della sorella Mia Martini, una delle voci più belle della musica italiana di sempre. Ma Loredana Bertè è assai nota anche per le relazioni sentimentali famose. Su tutte quelle con i tennisti Adriano Panatta e Bjorn Borg.