Questo alimento è sempre stato collegato a una dieta sana, in quanto fonte di proteine. La realtà, però, è ben diversa: rischia di avere degli effetti dannosi per l’organismo.
Da sempre associato a una dieta sana in quanto ricco di proteine e molto apprezzato in cucina per via della sua versatilità, l’alimento di cui vi stiamo per parlare in realtà può provocare non pochi danni all’organismo.
Si tratta del pollo. Un alimento molto popolare nelle nostre cucine e che può essere preparato seguendo numerose ricette: pollo al curry, cotolette, straccetti di pollo o insalata sono solo alcuni esempi.
Pollo, la verità dietro la produzione dell’alimento
Il pollo è sempre stato associato a diverse proprietà benefiche per il corpo. Ricco di proteine, è considerato più salutare rispetto alla carne rossa. Inoltre contiene pochi grassi e ciò lo rende uno degli alimenti più consigliati per la dieta.
Nonostante la sua popolarità, consumare abitualmente pollo può avere degli effetti negativi sull’organismo. Il motivo principale è dato dal modo in cui questi animali vengono tenuti negli allevamenti.
Qui, infatti, vivono in condizioni raccapriccianti che non possono garantire il loro benessere. Gli allevamenti, in particolare quelli intensivi, sono sovraffollati. Gli animali vengono ammucchiati gli uni accanto agli altri e sono sottoposti a un forte stress.
La maggior parte di questi edifici è molto povera nell’arredamento. Sono posti bui, in cui non c’è spazio per nessun elemento che possa rendere l’ambiente più consono (come le balle di paglia) alla presenza degli animali. Le lettiere non vengono cambiate e tantissimi polli soffrono di infiammazioni cutanee.
Le aziende selezionano gli animali considerati geneticamente in grado di raggiungere il peso richiesto per la macellazione nel minor tempo possibile. Il loro ritmo di crescita è velocizzato in modo totalmente innaturale e, col passare degli anni, la situazione non fa altro che peggiorare.
I batteri contenuti nel pollo
In base a un’indagine condotta recentemente, quasi la totalità del pollo che viene commercializzato è contaminato da batteri che rischiano di danneggiare la nostra salute.
I batteri derivano dalle feci degli animali che non vengono correttamente puliti e curati e la metà di questi resiste a tre degli antibiotici umani più utilizzati. La ragione per cui i batteri diventano così “forti” è che negli allevamenti gli animali ingeriscono diverse sostanze chimiche e medicine per farli crescere sempre più velocemente.
Quali sono gli effetti sul nostro corpo? Il pollo può provocare sintomi simili alla salmonella (crampi intestinali, nausea, diarrea e vomito). Per questo motivo il consiglio è di cuocerlo a temperature elevate (almeno 165 gradi) in modo che i batteri vengano eliminati.