Colesterolo cattivo, il frutto che ti salva la vita | Riesce a mantenere bassi i valore nel sangue

C’è un frutto davvero prezioso che, se consumato ogni giorno, apporta molti benefici, come quello di ridurre il colesterolo cattivo.

Sappiamo quanto l’alimentazione possa influire sul nostro benessere salutare ma anche estetico. Mangiare sano ci permette di prevenire malattie e di stare in forma fisicamente e mentalmente.

Tutto parte dall’alimentazione e non c’è detto più vero di “siamo quello che mangiamo”. Ogni giorni milioni di persone combattono contro malattie come tumori e infarti. Queste sono le principali cause che provocano la morte.

Contro il tumore esiste un frutto che, se consumato con costanza insieme ai suoi semi, riduce del 60% la possibilità di ammalarsi. I suoi semi infatti, oltre ad essere antiossidanti, riducono la formazione di cellule maligne. Stiamo parlando degli acini d’uva.

Spesso ci facciamo soggiogare dai falsi miti come i cibi che vengono considerati sani, quando in realtà non lo sono. Tra questi ci sono sicuramente i cereali, le barrette, i succhi di frutta e anche la soia. Questi vengono considerati light, ma in realtà fanno ingrassare perché ricchi di zuccheri.

Secondo uno studio invece, c’è un frutto che, se assunto con costanza, può ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue: scopriamo qual è.

Il frutto che abbassa i livelli di colesterolo

Stiamo parlando dell’avocado. Se questo viene consumato più volte durante la settimana, abbassa il colesterolo cattivo e riduce il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari. La presenza di colesterolo è fondamentale nel nostro corpo, affinché rimanga su valori bassi.

Se eccede, può essere dannoso per l’organismo. Esistono due tipi di colesterolo, quello buono, chiamato HDL e quello cattivo, LDL. Quest’ultimo va tenuto sotto controllo, perché a livelli alti, causa ictus, alta pressione e infarti.

Secondo uno studio della State University della Pennsylvania, mangiare un avocado al giorno permette di abbassare i livelli colesterolo LDL nel sangue, ovvero quello cattivo, perché è ricco di grassi monoinsaturi.

Lo studio e le sperimentazioni

I ricercatori hanno sperimentato diverse diete su 45 pazienti tra i 21 e 70 anni che si trovavano in uno stato di obesità. Per 5 settimane i pazienti sono stati divisi in 3 gruppi, ognuno di questi seguiva una dieta. Il primo gruppo seguiva una dieta a basso contenuto di grassi, mentre gli altri due un consumo nella norma. Ad uno di questi due gruppi, è stato dato un avocado al giorno.

È risultato poi dalle analisi che, chi aveva mangiato l’avocado, aveva ridotto il tasso di colesterolo cattivo nel sangue.