Ha 23 anni ed è molto grato ai suoi genitori. E pensate che presto potrebbe anche batterli. Conosciamolo insieme.
Un volto, ma, soprattutto, una voce inconfondibili. Francesco Pannofino è una delle personalità più conosciute del cinema italiano. La sua verve è contagiosa e ci diverte sempre. Sia che sia lui a recitare, ma anche quando presta la propria voce. Sapete che il grande Francesco ha un figlio?
La carriera di Francesco Pannofino
Oggi 63enne, è fra i più celebri rappresentanti della quinta generazione del doppiaggio italiano. Ma la sua voce è anche quella di attori hollywoodiani molto noti come Denzel Washington, George Clooney, Kurt Russell, Jean-Claude Van Damme e Wesley Snipes.
Parallelamente alla carriera da doppiatore, Francesco Pannofino ha avviato, con grande prolificità, una fortunata carriera da attore. Soprattutto per quanto concerne le commedie. Ha riscosso particolare successo con l’interpretazione del personaggio di René Ferretti nella serie televisiva Boris e nel film omonimo.
Ma non è l’unico lavoro di grande successo. Qualche titolo esemplificativo per dimostrare quanto sia tenuto in considerazione nel mondo del cinema italiano: “Così è la vita” (1998), “Diverso da chi?” (2009), “Maschi contro femmine” (2010), “A mano disarmata” (2019). E’ lui la voce fuori campo che ci fa ridere insieme a Pio e Amedeo nelle trasmissioni dei due comici pugliesi.
Il figlio di Francesco Pannofino
Ma cosa sappiamo della vita privata di un artista che, negli anni, abbiamo imparato ad apprezzare moltissimo. Innanzitutto che è tifosissimo della Lazio. E poi, che è sposato con l’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, dalla quale ha avuto un figlio, Andrea.
I due attori si erano separati nel 2006, ma in seguito si sono riuniti sposandosi una seconda volta nel 2011, anche se, di comune accordo, i due hanno scelto di non tornare a convivere.
Andrea Pannofino è il figlio del più famoso Francesco. Andrea ha oggi 23 anni e ha deciso di intraprendere la stessa carriera dei genitori. Ma non chiamatelo “figlio d’arte”, dicitura che non ama. “Sono fiero di loro sia come professionisti sia soprattutto come persone, non mi hanno mai fatto mancare niente. Volevo ringraziarli di questo” ha detto in una recente intervista.
Il giovane attore conta già presenze di tutto rispetto al cinema e in tv e, in particolare, ha avuto un ruolo nel film Poker Generation (2012) di Gianluca Mingotto ma anche nel film Boris, in seguito al successo della serie in cui il padre era protagonista. Insomma, ben presto potrebbe superare in genitori in quanto a popolarità.